Kobe Bryant, una piazza a Reggio Emilia per lui e Gianna

Il largo antistante il Palazzetto dello sport della città è stato intitolato al campione Nba e a sua famiglia a un anno dalla loro morte
Kobe Bryant, una piazza a Reggio Emilia per lui e Gianna

A Reggio Emilia c'è ora una piazza intitolata a Kobe Bryant e a sua figlia Gianna. A distanza di un anno esatto dalla loro morte, capitata il 26 gennaio 2020, la stella Nba e la piccola Gigi, omaggiati anche su Instagram dalla lettera di Vanessa Bryant, verranno ricordati per sempre anche grazie all'intitolazione del largo antistante il Palazzetto dello sport della città. "Anche il sole ha voluto partecipare a questo meraviglioso tributo, a un personaggio che ha sempre portato Reggio Emilia nel cuore. Kobe è stato un grande, un numero uno come ce ne sono stati pochi" ha dichiarato Stefano Landi in rappresentanza della Pallacanestro Reggiana. Insieme al sindaco Luca Vecchi, Landi ha definito la scelta di intitolare lo spazio al celebre campione e alla figlia, "un motivo di orgoglio e soddisfazione per tutti noi sportivi".

Le parole del sindaco di Reggio Emilia per Kobe Bryant e Gianna

"Kobe Bryant non era solo talento, ma tanta perseveranza, caparbietà e lavoro. Credo che questo sia il suo messaggio più potente, che arriva alle giovani generazioni: non servono solo i talenti ma anche una profonda etica del lavoro, unita a principi solidi. Lui arrivò qui grazie alla sua famiglia. Lui e Reggio si sono incontrati e non si sono mai dimenticati. Questo è un nostro gesto di riconoscenza perenne della nostra comunità. Penso che in questa bellissima e tragica storia ci sia qualcosa di molto profondo, che ha a che fare anche con lo ius culturae e con una idea alta di cittadinanza. Quando vivi e cresci con noi diventi uno di noi e lo resterai per sempre. Kobe Bryant resterà sempre uno di noi. Kobe e Gianna saranno sempre con noi e saranno sempre reggiani forever", le parole del sindaco di Reggio Emilia.

Il sindaco e il perché della dedica a Kobe Bryant e Gianna

"Kobe Bryant ha vissuto alcuni anni della sua vita nella nostra città. Non è stato un passaggio ma un'esperienza che lui stesso ha riconosciuto come pezzo fondamentale della sua crescita. È stato naturale, per noi, dopo la tragedia della sua scomparsa, che ha scosso il mondo, chiederci se e in che modo fare qualcosa che consacrasse definitivamente il rapporto tra nostra città e Kobe: da lì la decisione di dedicare a Kobe e a Gianna Bryant questo spazioha aggiunto Vecchi.

Il sindaco Vecchi: "Ricordiamo la mamba mentality"

"Non possiamo dimenticare che anche una giovane ragazza se ne è andata in quell'incidente, lei che era anche talento del basket. Kobe ha costruito un rapporto importante con la nostra città: ha studiato nelle nostre scuole elementari e medie, era nei nostri playground e ha giocato nella Pallacanestro Reggiana. Il padre Joe, che qui ha giocato a lungo, ha sempre ricordato la cultura sportiva ricevuta dal figlio in Italia, in particolare nel basket. È importante ricordare Kobe e la sua eredità, una mamba mentality, fatta di un modo corretto di approcciarsi allo sport e dal grande significato umano" ha concluso il sindaco.

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