Basket, Eurolega in stile Nba. E la tregua con Fiba

Confermata con una wild card la presenza della Virtus Bologna. Introdotti gli spareggi di successo negli Usa: play-in per le squadre tra 7° e 10° posto verso i playoff
Basket, Eurolega in stile Nba. E la tregua con Fiba© Sergio Mazza/Ciamillo

Le stesse protagoniste dell’Eurolega da poco conclusa e vinta dal Real Madrid. Diciotto squadre, ma con un format e uno spirito diversi e un progetto per il futuro. Il Board di Euroleague ha annunciato ieri le partecipanti alla prossima edizione, con due italiane al via. Oltre a Milano, che è tra gli undici club soci e permanenti, ci sarà dunque ancora la Virtus Bologna, nonostante la riduzione del budget resasi necessaria dalle norme sull’equilibrio finanziario. La Segafredo ha ricevuto una wild card stagionale, ma non dovrebbero esserci problemi neppure per il 2024/25 quando la lega passerà -se si seguirà il progetto siglato - a 20 squadre con l’ingresso di Parigi e Londra. E un segnale c’è stato anche ieri, legato al futuro. Perché il Paris Basketball ha ingaggiato l’allenatore più emergente che ci sia, il 40enne finlandese Tuomas Lisalo, coach che ha vinto la Champions con Bonn. Ma questo è il futuro, per cui tra le attuali partecipanti rischia più di uscire Valencia rispetto alla Virtus causa presenza di troppe spagnole.

Virtus in Eurolega e il nuovo format

Soddisfatto l’ad Virtus Luca Baraldi: «Accogliamo con grande soddisfazione la decisione di EuroLeague. La presenza di Virtus Segafredo Bologna è motivo di orgoglio e di felicità per noi e per la nostra tifoseria, che potrà ancora assistere a match di altissimo livello tecnico ed emotivo. La partecipazione alla prossima stagione della Turkish Airlines EuroLeague conferma il consolidamento del club al livello più alto del panorama cestistico europeo» Nel presente l’assemblea dei soci ha annunciato l’introduzione del Play-in, il format di pre-playoff che coinvolge anche nella Nba le squadre dal 7° al 10° posto per gli ultimi due posti playoff. Come noto, si sfidano la settima e l’ottava. E chi vince va in tabellone nei quarti con il settimo posto. Chi perde affronta la vincente tra nona e decima per l’ottavo posto. Si gioca in gara secca e sempre in casa della meglio piazzata. Partite avvincenti e da cui possono emergere sorprese. Del resto i Miami Heat hanno raggiunto in questa stagione la finale per l’anello Nba partendo con una sconfitta nella prima gara di play-in. Una possibilità in più per le squadre in lotta fino all’ultimo.

Tregua con la Fiba e altre novità

Non è stato ancora annunciato, ma vista l’apertura Fiba che ha tolto una delle due finestre per le Nazionali impegnate nelle qualificazioni, Euroleague farà la sua apertura fermando il proprio campionato in occasione della medesima finestra di febbraio (già aperta per le finali delle coppe nazionali). Ci sarà dunque un doppio turno in più. E i giocatori di Eurolega potranno giocare con le nazionali. A questo punto il dialogo tra le due organizzazioni è aperto. Cambia pure il format di Eurocup, perché per quanto appassionante, l’eliminazione in gara secca ha provocato parecchie sorprese. E se le vincitrice (come Gran Canaria) poi non si iscrive all’Eurolega, i problemi anche di immagine, aumentano. Così si cambia. Dalla prossima stagione soltanto le prime 6 di ogni gruppo da 10 avanzeranno ai playoff. Le prime 2 di ogni gruppo ai quarti: dal terzo al sesto posto eliminazione incrociata e diretta in gara secca. Così pure i quarti. Dalle semifinali si andrà al meglio delle 3 gare. L’Italia avrà Venezia e Trento. Kamagate e poi Si muove anche il mercato. Come annunciato già da un po’, il lungo francese Ismael Kamaget sarà presto annunciato da Milano con un pluriennale. L’Armani è in corsa per Darius Thompson di Vitoria (pesa il buyout), e resta alla finestra per Mirotic, dipende da come si lascerà, anche economicamente con il Barcellona. L’ex Milano Punter ha rinnovato con il Partizan Belgrado.

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