L’ala dell’Alba Berlino parla di Nazionale, Mondiale, Germania e America: "Giocare in azzurro è diverso da tutto. E trasmette una carica pazzesca. Sento sempre Detroit: è interesse comune valutare le possibilità 2025"

Una schiacciata tonante, un canestro in &ldquo;rovesciata&rdquo; dalla linea di fondo. Il pubblico di Trento in visibilio. &laquo;Questi gesti atletici mi sono sempre riusciti. Ma farlo davanti al proprio pubblico trasmette una carica pazzesca, poi non mi era ancora capitato in Nazionale e ne parlavo con Matteo (Spagnolo) l&rsquo;altra sera: giocare bene, riuscirci in azzurro &egrave; diverso da tutto. La Nazionale &egrave; un&rsq

Il 29 aprile l&rsquo;Italia conoscer&agrave; gli avversari (e la sede) del girone di prima fase al Mondiale 2023, che scatter&agrave; il 25 agosto. Ebbene, prima delle convocazioni del ct Pozzecco potremmo divertirci nel giochino dei 12 eletti. E soprattutto dei convocabili. Il bello del giochino &egrave; che per una volta ci sono alternative, pur sapendo bene che per esempio Amedeo Della Valle non sar&agrave; pi&ugrave; azzurro e che Paolo Banchero decider&agrave; alla fine ormai imminente della sua stagione (si spera senza telefonate dal comitatone Usa Basketball). C&rsquo;&egrave; poi un&rsquo;altra considerazione che Italbasket e Fip forse non faranno mai: posto che per il Preolimpico ci sono ampie possibilit&agrave; di qualificazione mentre la qualifi cazione immediata ai Giochi passa da un imbuto assai ristretto, ebbene il Mondale potrebbe rappresentare un&rsquo;occasione per far maturare esperienze ad alcuni giovani di notevoli speranze.

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<h2>Le convocazioni per i Mondiali</h2>

Tutto questo lungo preambolo per dire che noi porteremmo anche a remi Matteo Spagnolo ai Mondiali. Questo Spagnlo, che sta dominando le partite in A ed Eurocup, che pare maturato. E con lui vedremmo bene Procida che gioca 15&rsquo; di media in Eurolega. Eppoi qui e ora si &egrave; piacevolmente colpiti dalla crescita dei ragazzi sotto le mani capaci di Ramagli a Verona. Casarin, non a caso portato dal ct nell&rsquo;ultima trasferta in Spagna, ha aumentato decisamente la sua concretezza. Se invece vogliamo ragionare su un giocatore che d&agrave; sostanza, ecco che prima di rinunciare all&rsquo;energia e all&rsquo;impatto difensivo (nonch&eacute; al tiro da tre) di Petrucelli, ci penseremmo un bel po&rsquo;. Ma il Poz a tutto questo pensa ben pi&ugrave; a lungo e da pi&ugrave; tempo di noi. E infatti ha portato anche Willy Caruso in Spagna. Aggrappiamoci dunque alle buone notizie, alla crescita di una generazione. E sottolineiamo la capacit&agrave; di non abbattersi e di lavorare per migliorare mostrata da Nico Mannion. E gi&agrave; che siamo in vena di proposte, la recente assegnazione delle finali di Champions League volley, maschile e femminile a Torino ci ha fatto venire in mente che magari una Final Eight di Coppa Italia congiunta maschile-femminile, pure a Torino, aiuterebbe il movimento e avrebbe un senso viste le societ&agrave; in aumento con le due sezioni.

Basket, Spagnolo in Nazionale e l'esempio del volley

I convocati per il camp di Folgaria in vista dei Mondiali: Matteo e Gabriele portano in dote il talento e l’atletismo che ci manca


Niente Paolo Banchero ma anche niente Darius Thompson e in generale nessun passaportato. &Egrave; questa la nota pi&ugrave; evidente nella lista dei 16 convocati dell&#39;ItalBasket per il training camp di Folgaria, propedeutico all&#39;avventura Mondiale nelle Filippine. Le scelte del commissario tecnico Gianmarco Pozzecco sono state dunque dettate anche dall&#39;impossibilit&agrave; di puntare su Thompson che, pur avendo sposato una brindisina, non ha ancora il passaporto italiano: &laquo;Le pratiche burocratiche &ndash; ha spiegato Poz &ndash; non sono ancora completate. A fine mese poi Thompson diventer&agrave; padre e dunque non sarebbe comunque potuto essere disponibile per la prima parte del raduno. &Egrave; fondamentale per me, per il mio staff e per i ragazzi lavorare fin dal primo giorno con la certezza di avere tutti a completa disposizione per il Mondiale&raquo;. Ci sono altri assenti, entrambi sotto canestro, che fanno rumore se non altro per la lunga militanza azzurra nel curriculum: Paul Biligha e Amedeo Tessitori, ai quali &egrave; stata evitata la spada di Damocle del possibile taglio proprio per rispetto verso quello che hanno dato con la Nazionale. Il reparto lunghi dunque vede abbassare l&#39;et&agrave; media con gli innesti di Guglielmo Caruso, reduce da un&#39;ottima stagione a Varese e nuovo acquisto dell&#39;Olimpia Milano, e di Mouhamet Diouf, da poco trasferitosi a Lugo in Spagna e che, proprio in terra iberica, ha giocato ed evidentemente convinto con il Green Team azzurro, ovvero una sorta di nazionale sperimentale guidata dall&#39;assistente Edoardo Casalone. Peraltro allo stato attuale Diouf appare molto pi&ugrave; avanti di Caruso nelle preferenze di Pozzecco. Altro escluso, rispetto ad Eurobasket dello scorso settembre, &egrave; Tommaso Baldasso in un reparto playmaker molto affollato.

<h2>Spagnolo e Procida, nuova linfa</h2>

Agli intoccabili Spissu, Mannion e Pajola si aggiunge il talento giovane di Matteo Spagnolo che punter&agrave; ad essere qualcosa in pi&ugrave; di un dodicesimo di lusso ed &egrave; al momento in ballottaggio con un altro baldanzoso ragazzo, Gabriele Procida, che pu&ograve; portare quell&#39;atletismo su cui siamo un po&#39; carenti. Il nucleo della squadra per il Mondiale, salvo clamorosi sconvolgimenti o &ndash; tocchiamo ferro &ndash; infortuni dell&#39;ultimo minuto, appare quindi fatto: oltre ai tre play sopra citati, certi di un posto sono Tonut, Fontecchio, Datome (che sar&agrave; all&#39;ultimo ballo della carriera), Ricci, Polonara e Melli oltre al tortonese Severini. Completano il quadro dei preconvocati il pesarese Riccardo Visconti e il varesino Tomas Woldetensae, decisamente pi&ugrave; indietro nelle gerarchie. Gli azzurri lavoreranno a Folgaria dal 24 luglio al 2 agosto prima di trasferirsi a Trento il 4 e 5 agosto per la Trentino Basket Cup contro Turchia e una tra Cina e Capo Verde. Il 9 e il 10 agosto trasferta ad Atene per il Torneo dell&#39;Acropolis contro Serbia e Grecia e il 13 agosto a Ravenna per sfidare Portorico, ultimo match in Italia per capitan Gigi Datome. Il 17 agosto i 12 selezionati partiranno per la Cina per sfidare Brasile e Nuova Zelanda prima di recarsi nelle Filippine dove il 25 agosto faranno il loro esordio iridato contro l&#39;Angola.

<h2>I convocati di Pozzecco</h2>

Marco Spissu (play, Venezia); Niccol&ograve; Mannion (play, Baskonia) Stefano Tonut (guardia, Milano); Nicol&ograve; Melli (centro, Milano); Simone Fontecchio (ala, Utah Jazz); Giampaolo Ricci (ala, Milano); Matteo Spagnolo (play, Real Madrid); Guglielmo Caruso (centro, Milano); Achille Polonara (ala, Virtus); Mouhamet Diouf (centro, Rio Breogan); Riccardo Visconti (guardia, Pesaro); Luca Severini (ala, Tortona); Gabriele Procida (ala, Alba Berlino); Tomas Woldetensae (guardia, Varese); Alessandro Pajola (play, Virtus); Luigi Datome (ala, Milano).

Spagnolo e Procida, nuova linfa per l'Italbasket di Pozzecco

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