Italia avanti ai Mondiali: il bagaglio ora diventa leggero

Gli azzurri di Pozzecco sanno soffrire e si sono già presi una chance per Parigi: si riparte da serbi e dominicani a 6 punti
Italia avanti ai Mondiali: il bagaglio ora diventa leggero© EPA

Mai fossilizzarsi sulle prime impressioni. La storia insegna. In Svezia l’inizio dell’Europeo 2013 fu preoccupante e invece finì con la medaglia più incredibile e straordinaria che si ricordi, il bronzo che assegnò il pass per Atene (i Giochi del clamoroso argento, ultima medaglia del nostro basket in risalita). Ma anche l’oro europeo 1999 partì da una crisi e da un rischio eliminazione. Spesso l’Italia spalle al muro e anche in altri sport reagisce e porta il proprio rendimento oltre i limiti. Perché poi il bagaglio leggero aiuta. Deve riuscirci anche questa, già venerdì e domenica se vuole i quarti del Mondiale. Lungi dal fare paragoni, ogni storia è a sé con le Nazionali. Intanto ha ragione Nic Melli a chiedere equilibrio di giudizio.

Italia, le critiche eccessive e Pozzecco

La Nazionale è fatta di uomini veri, belle persone di grande carattere. Con talento, anche, ma molto meno dotati per stazza e atletismo. Se aggredita l’Italia può soffrire. Ma sa soffrire. Anche noi riteniamo che le critiche siano state eccessive, così come sottolineare il comportamento di Pozzecco. Il Poz potrebbe essere più “generale” in partita, non concedere a tutti di parlare. Ma se prendi un allenatore, scegli il pacchetto completo. Petrucci del resto ha scelto il ct per la sua originalità e anche per la sua capacità di comunicare. Ecco, chiediamo a Poz, dopo le vittoria, di essere magari meno emozionale nelle dichiarazioni tv. Basta vedere la sua faccia per cogliere del resto le emozioni. Si riparte da serbi e dominicani a 6 punti, Italia e Portorico (probabile) a 4. Questa Italia sa chi è. E una chance per Parigi se l’è presa.

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