Belinelli, il campione esemplare dà lezione

Il campione Nba va per i 38 anni eppure non avverte lo scorrere del tempo: lascia sempre a bocca aperta
Belinelli, il campione esemplare dà lezione© CIAMILLO

In un weekend brutto e da non dimenticare nelle arene italiane, partendo dal venerdì di Torino-Trapani e passando al ben peggiore razzismo nel calcio a Udine, vale la pena sottolineare e bisogna mostrare ai ragazzini di oggi e del futuro Marco Belinelli. Se ne parla da inizio stagione di Beli. Ma ogni partita che passa lui lascia a bocca aperta. Il 25 marzo il campione Nba girerà i 38 anni eppure non avverte lo scorrere del tempo. C’è la professionalità estrema in stile Nba. Ma il primo carburante inesauribile è la passione: un uomo che ha vinto tutto potrebbe anche fermarsi. Invece l’essenza di Beli è in campo. Beli si diverte. Aggiungete un comportamento esemplare dentro e fuori campo.

Testa e mentalità

È rimasto, Beli, il ragazzo di San Giovanni in Persiceto, mentre i suoi fondamentali sono migliorati e vanno registrati in qualche nuvola. A tutto questo aggiungete la testa e la mentalità. L’aspetto ancora più bello da evidenziare è che Marco nonostante talento e classe, ha sempre dovuto conquistarsi tutto. C’era qualcuno più strombazzato di lui, davanti a lui. Persino, in parte, nel ritorno italiano alla Virtus. Belinelli, come Hackett sono esempi tangibili di dove possa portare l’amore per ciò si fa fino a farti diventare ciò che si è. Applausi inoltre per Walter De Raffaele che ha già dato un volto proprio a Tortona. E per finire sulla vicenda degli striscioni e degli insulti e dei tifosi torinesi e sulla risposta inelegante del club di Trapani in A2, a prescindere dall’inchiesta Fip, non era Il caso di finirla prima imponendo incontro fra le parti? Basterebbero regole.

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