LILLE - Grande, grandissimo, immenso Pau Gasol (foto). Prestazione leggendaria del centro che porta di peso la Spagna in finale, gelando i 27 mila dello stadio Pierre Mauroy. La Francia che a un certo punto sembrava già sicura della finale crolla contro i rivali spagnoli in una semifinale memorabile, nella quale è successo di tutto.
Battaglia furibonda tra i due squadroni ed equilibrio totale per due quarti e mezzo, poi la spallata francese a fino terzo, fino a un +11 con De Colo (14) e Lauvergne (11) protagonisti. Squadre sul 48-56 alla terza boa, ma il solito, inarrestabile Pau Gasol tiene eroicamente in piedi i suoi. La Spagna rimonta e sorpassa, ma sul 66-63 incassa da Batum (14) una folgorante tripla dall’angolo che vale pareggio e supplementari.
Li viene fuori, se ancora ce ne fosse bisogno, la superba classe di Gasol: quattro canestri in fila, la Francia va in confusione, soprattutto Parker (orribile 0/2 ai liberi), e lo stesso Batum, che sul -3 riesce a lucrare tre liberi ma poi li sbaglia tutti e tre.
Vince 80-75 la Spagna con Rodriguez (15) primo scudiero di sua maestà Gasol: a 35 anni 40 punti (su 80) con 12/21 dal campo, 16/18 ai liberi, 11 rimbalzi, 3 stoppate. La più grande partita della sua pur lunga e prestigiosissima carriera, che vale un’altra finale europea.