HOLON (Israele) - L'Happy Casa si arrende dopo un overtime sul campo dell'Hapoel Holon e rimanda l'appuntamento con le Final Eight all'ultima giornata del grione I di Champions League dove si giocherà il tutto per tutto contro il Pinar Karsiyaka. Parte bene la compagine pugliese che chiude avanti di tre il primo quarto (13-16), guidata da Gaspardo e Perkins, ment nelre secondo, grazie ad una difesa rocciosa, piazza un parziale di 0-8 in 7' che vale il momentaneo +11. Negli ultimi 180 secondi prima dell'intervallo però gli israeliani riescono a mettere a referto due triple consecutive che segnano il contro break che riporta la forbice a sole 3 lunghezze di distacco. Prima della sirena del riposo lungo sono comunque Visconti ed Udom a segnare i punti che mandano i quintetti nello spogliatoio sul 25-30. Al ritorno sul parquet il distacco oscilla sempre tra il +2 e il +4 fino all'aggancio e al sorpasso dei padroni di casa firmato dal da Harris e Pnini che portano il risultato sul 52-49. Nell'ultimo periodo si resta a contatto, ma a 2'40" dal termine gli uomini di Dedas vanno sul +5 (65-60). Brindisi lotta e torna a -1 con due liberi di Zanelli. Con 46 secondi rimasti la battaglia si gioca dalla lunetta: Harris fa 1 su 2, Bostic dall'altra parte invece non sbaglia pareggiando i conti e rimandando il verdetto all'overtime. Nei 5' extra si decide tutto nell'ultimo minuto con Thompson (23 punti per lui) che tiene a galla l'Happy Casa condannata però dal layup di De Zeeuw che firma l'81-79 finale.