BERLINO – Trenta minuti di grande personalità non bastano per passare alla Mercedes-Benz Arena, dove Reggio Emilia conduce a lungo ma perde contro l'Alba, rimediando la prima sconfitta stagionale: i tedeschi vincono 82-76 tenendo gli emiliani a 31 punti nella ripresa (dopo i 45 dei primi 20'), quando l'assenza di Rimas Kaukenas presenta il conto. Finisce troppo presto l'ispirazione della squadra di Menetti, che nel primo tempo è guidata da un infallibile Polonara (16 punti con 4/4 da tre, finirà con 19) e Aradori (14 a metà, 17 alla fine con una ripresa senza canestri su azione), ma alla distanza Reggio Emilia paga il -19 a rimbalzo (43-24) e una difesa che cala.
CALO – L'avvio è promettente, le triple di Polonara e Silins valgono il +7 (8-15), ma quando anche Aradori entra in gara Reggio Emilia vola a +8 (29-37). Superando il 70% da due e il 40% da tre, gli emiliani si illudono ad inizio ripresa, con la tripla di Gentile e il libero di Silins a dare il massimo vantaggio (40-50). Tuttavia l'Alba risponde subito, con il 9-0 di Milosavljevic (17), Watt e Kikanovic. Cherry (15) e l'ex romano Jordan Taylor (10) diventano fattori chiave, così come i secondi tiri concesi ai tedeschi: dopo l'ultimo vantaggio di Della Valle (61-64), Watt sorpassa e apre l'8-0 chiuso da Cherry per il 75-68. Reggio combatte ma non fa più canestro, e la tripla di Loncar (11) dà la sicurezza all'Alba, che ottiene il primo successo europeo ma non può contare su un'ampia differenza canestri, visto che dal -11 Della Valle (13) riporta Reggio Emilia a -6.