Basket Eurolega Final Four, il Clasico in prima serata

La sfida tra Real Madrid e Barcellona mette di fronte le due squadre più convincenti dell'annata europea. Sergio Rodriguez premiato MVP della Coppa

MILANO – Parlare di rivincita per un Clasico tra Real Madrid e Barcellona (oggi ore 21, diretta Fox Sports 2) è sempre riduttivo, perchè la sfida tra le due grandi di Spagna è infinita. L'ultimo atto risale a soltanto sei giorni fa, quando in campionato gli azulgrana hanno dominato (86-75), ma in realtà l'ultimo anno solare ha sorriso al Real: che ha ormai vinto la regular season in Spagna, e che aveva battuto il Barça tre mesi fa in finale di Coppa del Re – con il canestro sulla sirena di Sergio Llull – e prima ancora lo aveva sconfitto 3-2 nella finale per il titolo spagnolo 2013, e un anno fa aveva superato il Barcellona proprio sul palcoscenico delle Final Four di Eurolega a Londra, in semifinale. Chi vince dovrà superare la maledizione dei derby: chi ha vinto il Clasico in Final Four ha sempre perso la finale (due casi), e chi ha vinto la semifinale-derby ha perso la finale nove volte su undici.

REAL – La squadra di Pablo Laso ha un bilancio stagionale da record per il basket europeo: 59 vittorie e 7 sconfitte. Merito di un gruppo consolidato, perchè dalla squadra finalista un anno fa sono rimasti quasi tutti i protagonisti, a cominciare dal poker di stelle nel pieno della maturità, con l'MVP della Coppa Sergio Rodriguez (tra i premi individuali il Trofeo Alphonso Ford per il capocannoniere a Keith Langford) che viaggia a 13.5 punti e 5 assist in meno di 23' di media, il match-winner Sergio Llull (11.8 punti a gara), la stella Rudy Fernandez (13.2 punti) e il lungo dal futuro NBA Nikola Mirotic (12.2 punti). Tanti giocatori di qualità ma senza egoismo, per questo il Real non dipende da nessun singolo, il vero segreto di una squadra che sembra pronta a trionfare.

BARCELLONA – Nessuno può vantare una lunghezza d'organico pari a quella del Barça di Xavi Pascual, che da capo allenatore è alla quinta Final Four, ma a parte il trionfo del 2010 non ha mai superato la semifinale. Nessun giocatore va oltre gli 11.8 punti di Ante Tomic (grande ex del match odierno) e gli 11.3 della leggenda Juan Carlos Navarro, in realtà ci sono 11 giocatori con almeno 5 punti di media, in una panchina ricca di potenziali match-winner (l'altro ex Lampe, Abrines, Oleson, Pullen, Nachbar). A ciò si aggiunge la stazza nei ruoli dall'ala al centro, anche se questa fa rima con scarsa rapidità, difetto che contro il Real si può pagare. La chiave è la capacità di Marcelinho Huertas e Kostas Papanikolaou di tenere contro play e ala piccola. Di certo il cammino dopo la prima fase, da 15 vittorie in 17 gare, spaventa ogni avversario, anche se l'unico precedente al Forum di quest'anno non è positivo: il -28 contro Milano.

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