MILANO - Lo show di Alex Abrines (20 punti con 7/8 al tiro) e Tibor Pleiss (16 con 6/6) guida il Barcellona che vince a Milano per 78-63: l'Emporio Armani resta a secco in Eurolega, e crolla contro una squadra che domina anche senza Navarro. Per Milano, 15 di Hackett, 11 per Samuels e Gentile (che però fa 3/16 al tiro), 10 tardivi per Kleiza, mentre crollano Brooks e Ragland, 2 punti con 1/14 al tiro per i due, entrambi fuori dal quintetto così come Kleiza.
INFALLIBILI – In avvio l'energia di Hackett e Gentile (anche 8 assist) illude l'Emporio Armani, che con una giocata di Melli (stoppata sul 2.17 Tomic) regala il primo boato. Samuels ha un avvio promettente in attacco, ma ben presto la gara cambia. La seconda unità del Barcellona (48 punti su 78 di squadra, 20 punti per la panchina di Milano pur con cambi di lusso come Ragland, Brooks e Kleiza) finalizza perfettamente la circolazione di palla (20 assist di squadra, 10 per i due registi Huertas e Satoransky), e così le triple di DeShaun Thomas e Abrines (6/6 da tre iniziale) lanciano i campioni di Spagna, che partono con 7/8 da tre di squadra. Il break diventa di 25-5 grazie al gioco interno di Pleiss (+31 di plus/minus in 18' per il tedesco), mentre i cambi di Milano non entrano in gara. In particolare colpisce la frustrazione di Brooks che, entrato soltanto ad inizio secondo quarto, cerca disperatamente di mettersi in partita, gioca spesso uno contro cinque facendo danni (-9 di valutazione) e prendendosi pure un fallo tecnico, per il 21-38.
PRECISIONE – Milano ci prova di puro orgoglio, dopo l'intervallo torna due volte a -8 grazie soprattutto a Samuels, Gentile e Hackett. Ma nel secondo caso è ancora Abrines, 21enne scelta degli Oklahoma City Thunder, a colpire con due triple nell'8-0 che allontana Milano (50-66 al 31'). E sull'ultimo tentativo di Kleiza e James, un 7-0 per il 61-70, è il canestro da fuori di Doellman a certificare il predominio azulgrana costruito sul 52% dalla distanza, un 11/21 che risalta rispetto al 3/21 di una Milano a cui non basta vincere a rimbalzo 42-35, con 19 palloni catturati sotto il canestro avversario. E se da un lato Pascual si gode Abrines e Pleiss, dall'altro Banchi deve interrogarsi sul rendimento di Brooks e di un attacco ricco di solisti ancora troppo scollegati.
ALTRE – Sorride Pietro Aradori, che segna 8 punti nel Galatasaray che supera Valencia 71-64 in un girone D in cui sorprende il primo successo dei lituani del Neptunas Klaipeda, 83-81 contro la Stella Rossa con 19 dell'ex virtussino Gailius, anche se il canestro decisivo è di Vasilyus. Nel big-match di serata il CSKA Mosca supera 99-80 i campioni d'Europa del Maccabi con 18 di Weems e 17 di Kaun. Nel girone di Milano, il Fenerbahce è a punteggio pieno insieme al Barcellona: i turchi vincono 91-76 in Polonia contro il Turow (l'altra squadra a zero punti con Milano) con 27 dell'immarcabile Andrew Goudelock, al Turow non bastano i 23 di Kulig e i 20 dell'ex Montegranaro Mardy Collins. Il Bayern batte 81-75 il Panathinaikos e lo raggiunge a quota due punti: per la squadra di Pesic sono decisivi Savanovic (20) e l'ex romano Djedovic (14).