© CIAMILLOUn altro finale in volata e un’altra condanna per l’Olimpia che mastica amaro sul campo del Barcellona, con la formazione padrona di casa che si prende la vittoria per 74-72. A firmarla sono due ex Virtus Bologna come Shengelia e Clyburn che mettono i canestri decisivi. Una mano la dà anche un altro ex, milanese in questo caso, come Punter che tiene a galla i suoi nel momento migliore dell’Olimpia. Armani che spreca un vantaggio in doppia cifra non riuscendo a capitalizzare il suo buon primo tempo guidato da Bolmaro e da una panchina certamente più incisiva, per tutta la gara, rispetto a quella ospite. Milano che parte fortissimo con uno 0-7 che diventa 5-10 con gli 8 punti di Shields. Dunston è una spina nel fianco della difesa del Barcellona, ma Punter tiene i suoi in scia. Con un parziale di 7-0 l’Olimpia vola a +11, ma due triple dei padroni di casa dimezzano lo scarto prima della sirena di metà partita (36-41). Nella ripresa Punter è onnipotente in attacco, Clyburn pareggia e Shengelia firma il sorpasso. Booker fa pari, ma nella volata finale Shengelia fa +2 poi Clyburn segna il 73-69.
Messina: "Potevamo vincere"
Brooks con la tripla del 73-72 dà un’ultima speranza ai suoi, ma sull’ultimo assalto Guduric (non al top della forma) non costruisce nulla perdendo secondi preziosi, per poi affidarsi a un disperato tentativo dall’arco di Shields che non va a bersaglio. "Potevamo vincere – dice Ettore Messina - abbiamo giocato una buona prima parte, le due triple che hanno permesso al Barca di passare da -11 a -5 a fine primo tempo sono state importanti. Nel finale non abbiamo avuto la lucidità di cercare un buon tiro". La classifica milanese per ora resta stretta in virtù delle 0 vittorie a fronte di 4 sconfitte nelle partite chiuse con 3 o meno punti di scarto dall’Armani. Domani si torna in campo: l’Olimpia ospiterà (ore 20.30) il Paris Basketball al Forum di Assago.
