© FIBADue delle tre compagini impegnate in EuroCup Women hanno disputato la loro sesta e ultima gara della fase a gironi.
La Molisana Magnolia Campobasso travolge lo Yerevan Foxes con il punteggio di 103-38 nell'ultima gara della fase a gironi. Partenza a ritmi altissimi per le padrone di casa che infliggono subito un parziale di 13-0 alle avversarie grazie principalmente alle triple di Kacerik, Scalia (18 punti con 6/11 da tre) e Meldere (9 punti e 7 rimbalzi); le armene reagiscono e rispondono con un break di 0-7 ad opera di Buzadin (15 punti e 8 rimbalzi) e Evseicheva, ma i tiri da dietro l'arco delle molisane fanno male, così Kacerik e Quinonez Mina (16 punti) chiudono il primo quarto sul 21-10. Le ragazze di coach Sabatelli non si placano e affondano il colpo anche nel secondo periodo: Ziemborska (14 punti e 7 rimbalzi), Trimboli (10 punti, 10 assist, 6 rimbalzi e 3 recuperi) Morrison si rendono protagoniste del parziale di 15-0 che scava un ampio solco tra le due compagini; successivamente, Clarke Nicholas arresta l'emorragia con un layup in contropiede creato dalla palla rubata di Buzadin, il libero di Giacchetti (13 punti) e l'appoggio di Quinonez Mina dicono +27 per Campobasso, ma le ospiti non mollano e costruiscono un break – Uskhalova, Clarke Nicholas e Evseicheva a referto – per rendere meno pesante il passivo (39-18). I quattro tiri a cronometro fermo convertiti da Madera seguiti dalla tripla di Buzadin mandano le squadre all'intervallo sul 43-21.
Il canovaccio tattico non cambia nel terzo quarto: Quinonez Mina, Meldere e Scalia confezionano il 13-0 che vale il nuovo massimo vantaggio per le molisane; in seguito al jumper di Buzadin che ferma il parziale casalingo, Scalia e Sumets si sfidano da dietro l'arco tenendo sempre alto il ritmo della gara (59-26). La nuova fiammata ad opera di Campobasso parte dai tiri liberi della coppia Trimboli-Giacchetti e si chiude con l'ennesima bomba griffata Scalia che spinge la panchina armena al time-out; una serie di errori porta il cronometro ad esaurirsi, non prima del layup di Giacchetti che vale il 71-28. La tripla di Ushkalova apre l'ultimo quarto, poi le padrone di casa pescano un altro 11-0 – le triple di Scalia e Ziemborska, oltre al gioco da tre punti di Trimboli finiscono sul referto di gara – e salgono a +51; Buzadin e Clarke Nicholas tengono alta la testa delle 'volpi', mentre coach Sabatelli concede la gloria sul parquet alle giovanissime Bocchetti, Giacchetti, Grande e Cerè per sigillare il punteggio sul 103-38 finale.
Il Geas Sesto San Giovanni espugna il parquet del Benfica con il punteggio di 67-79 nella sesta giornata della fase a gironi di EuroCup Women. Avvio equilibrato con le due squadre pronte a rispondersi colpo su colpo: la tripla di Spreafico (22 punti con 7 triple) annulla il gioco da tre punti di Ovner (11 punti e 7 rimbalzi), il jumper di Moore (20 punti) cancella i liberi di Monteiro (25 punti e 8 rimbalzi), poi quelli convertiti da Jourdain (8 punti e 7 rimbalzi) danno un possesso di vantaggio alle lusitane; la squadra di coach Zanotti prende in mano le redini della partita, così le bombe griffate Makurat (10 punti e 10 rimbalzi) aprono un parziale di 2-11 a cui si unisce Conti (16 punti, 7 rimbalzi e 5 assist), solo il tiro da dietro l'arco di Monteiro interrompe il flusso delle lombarde (12-16). Moore regala due possessi pieni di vantaggio al Geas, ma la tripla di Ovner spinge la panchina ospite al time-out; dalla breve pausa nascono poche emozioni, Spreafico però riesce sul finale di primo quarto a segnare la tripla del 15-21 con cui si chiudono i 10' iniziali. Il canestro dal gomito di Trucco accende le compagne Moore e Conte, le quali si rendono protagoniste del break che forza la panchina portoghese a fermare le ostilità; nonostante l'appoggio di Silva, il Benfica finisce nuovamente vittima dei colpi del trio Moore-Makurat-Conte, da qui arriva un altro time-out per le padrone di casa (19-34). La scossa di coach Rodrigues si sente, perché le lusitane registrano un parziale di 10-0 grazie a Peixinho, Ovner e Ivanovic; le ospiti non si fanno intimorire dalla furia delle avversarie, così dalle triple di Spreafico fanno nascere un controparziale di 2-8 che ristabilisce quasi totalmente le gerarchie nel punteggio (31-42). Negli ultimi 120”, il palcoscenico è tutto per Monteiro e Moore che danno spettacolo sui due lati del campo, mandando le due squadre negli spogliatoi sul 35-46.
Il Benfica torna sul parquet e sorprende subito il Geas con un parziale di 8-0 ad opera di Monteiro e Ivanovic (10 punti), costringendo coach Zanotti a chiamare il time-out; Moore cerca di tenere a galla la sua squadra, ma le lusitane premono sull'acceleratore e arrivano al pareggio grazie ai canestri di Ovner, Monteiro e Jourdain (50-50). A togliere le castagne dal fuoco ci pensa Conti con cinque punti consecutivi e con l'aiuto di Moore, abile prima ad innescarla e successivamente a respingere il tentativo di rimonta firmato dai liberi di Faustino; tuttavia, la numero 1 biancorossa si mette in proprio e con quattro punti di fila mette il risultato sul 56-57 alla mezz'ora. Il jumper di Jourdain regala l'agognato sorpasso al Benfica, ma la gioia dura poco perché Conti apre un parziale di 3-12 in cui Spreafico veste i panni della protagonista con due triple, costringendo la panchina portoghese a fermare il gioco; al ritorno dalla pausa, Monteiro e Spreafico infiammano il pubblico con un duello balistico di pregevole fattura, Trucco e Moore accorrono per dare man forte alla compagna, mentre l'esterna brasiliana si ritrova sola sull'isola (67-77). I tiri a cronometro fermo di Conti mettono il sigillo sul 67-79 finale.