Settimo appuntamento con la rubrica “All eyes on...” in cui approfondiamo le prestazioni copertina di ogni settimana nella serie cadetta.
GIRONE A – VIAGGIO IN ITALIA COAST TO...COSTA
Una squadra con ambizione sogna di affermarsi come prima della classe e portare a casa l'ambito premio della promozione nella massima serie. Allo stesso tempo, un viaggiatore cerca di toccare quanti più lidi possibili per poter raccontare nel dettaglio le magnificenze viste. Agnieszka Kaczmarczyk viene dalla Polonia, ha speso gran parte della sua carriera nel campionato della sua nazione e dopo quindici anni è approdata in quello italiano. Il suo talento sotto canestro, i suoi movimenti in post e i fondamentali sfoggiati hanno mostrato più volte il suo peso all'interno di una partita; la classe 1989 ha sposato la causa di Costa Masnaga dopo tre stagioni in A1 con le divise di Lucca, San Martino di Lupari e Sassari. Non è scesa in A2 per caso, lo ha fatto per accettare una sfida e per il percorso che comporta una scelta simile. Nella gara del weekend, le sue capacità si sono abbattute sulla Basket Foxes Giussano nel derby lombardo che ha visto proprio la sua Costa Masnaga trionfare: 16 punti (6/11 dal campo e 4/6 dalla lunetta), 15 rimbalzi, 6 falli subiti, 3 recuperi, 2 assist e 1 stoppata per un totale di 32 alla voce valutazione. Si tratta della terza vittoria consecutiva per la sua squadra e della terza 'doppia-doppia' stagionale per la pivot polacca, la seconda consecutiva dopo quella contro Selargius; il massimo stagionale nella valutazione si affianca alle altre tre gare chiuse in doppia cifra in questa particolare statistica (25 contro Cagliari, 26 contro Livorno e 15 contro Selargius). L'obiettivo finale rimane quello della promozione, perché il viaggio di 'coast to Costa' di Agnieszka Kaczmarczyk è appena cominciato.
GIRONE B – L'INCANTO DI HOUDIN...E
Al termine della scorsa stagione, la promozione in A1 è passata da certezza a illusione nell'arco di una singola serie playoff. La squadra di coach Riga però ha fatto i compiti a casa, ha levigato ogni spigolo e si è rimessa in marcia verso l'unica strada percorribile. Il calendario ha messo le ragazze bianconere di fronte a Ragusa dopo aver perso l'imbattibilità (e il primo posto ex-aequo) con Mantova, per questo motivo – consce dell'ostica trasferta – avrebbero dovuto tirare fuori il proverbiale coniglio dal cilindro per non perdere la scia verso la vetta. Le siciliane non si sono nemmeno potute illudere di avere chance, perché le magie di Carlotta Gianolla hanno fatto sparire completamente il pallone da sotto le plance e come d'incanto Udine è tornata alla vittoria, agganciando di fatto la capolista, sconfitta – a volte “il nemico del mio nemico è mio amico” – a Trieste. La classe 1997 ha dato prova delle sue doti con una prestazione da autentica MVP: 23 punti (8/16 da due e 7/10 a cronometro fermo), 16 rimbalzi (di cui 6 offensivi), 6 falli subiti, 4 assist e 31 di valutazione, magie che hanno tolto qualsiasi certezza alle rivali. Si tratta della miglior prestazione in carriera per punti segnati e valutazione in regular season, la sesta partita chiusa in doppia cifra, nonché la quinta 'doppia-doppia' messa a referto in questo campionato, in cui si piazza al secondo posto per rimbalzi totali catturati con 12.5 di media. Nelle ultime due stagioni, l'ala/pivot originaria del Veneto aveva raggiunto grandi traguardi come uno dei punti fermi di Castelnuovo Scrivia; nella sua nuova avventura in Friuli, la 27enne si sta ritagliando un ruolo da protagonista, incantando tutti coloro che pagano il biglietto per assistere allo show.