Basket DNA Gold, l'Upea prima Torino domina il derby

Capo d'Orlando raggiunge Trento in vetta, la Manital supera Biella in modo netto. Calvani debutta a Barcellona con un largo successo su Brescia. Trapani sorprende Veroli, mentre Forlì batte Jesi

ROMA – Trento non è più l'unica leader della DNA Gold: Capo d'Orlando, infatti, completa il riaggancio grazie al successo in volata su Casale Monferrato. Un successo sofferto, perchè se Nicevic (19 punti) porta l'Upea fino al +12 del 37' (65-53), da qui in poi i padroni di casa non segnano più su azione, permettendo alla Novipiù di avvicinarsi: Dillard (18) segna il -1 a 9 secondi dalla fine, ma sul fallo sistematico arriva l'antisportivo di Bruttini (17), che consegna a Mays il libero del sicurezza.

DERBY – Torino sale al terzo posto, grazie al successo convincente nel derby contro Biella: la Manital manda sei uomini in doppia cifra, a cominciare da Amoroso (22), Steele (13), Mancinelli e Sandri (12 a testa). L'Angelico è tutta nei 25 di Voskuil, con 7/13 da tre. Si stacca Veroli, che perde contro Trapani in casa, e che viene raggiunta al quarto posto proprio dai siciliani: la Lighthouse trova il meglio dai lunghi, Baldassarre (19) e Renzi (18 con 7/7 al tiro), per Veroli si salva Sanders (18).

CALVANI VINCE – E' positivo il debutto di Marco Calvani sulla panchina di Barcellona: la Sigma domina contro la Centrale del Latte Brescia, al settimo ko in nove gare, ed ora l'ex capolista è addirittura nona. Barcellona fa il vuoto nel quarto finale, vinto 18-5, con Fantoni scatenato (34 con 15/20 al tiro), supportato da Young (23 con 8/10), e così non servono i punti di Collins (0/4 al tiro ma 7 assist). Brescia è tutta nei 26 di Giddens, unico in doppia cifra.

SALVEZZA – Successo pesante per la Credito di Romagna Forlì, che supera Jesi ribaltando la differenza canestri. Forlì aggancia Trieste al penultimo posto, ma la stessa Fileni è soltanto due punti sopra. Decisivi Ferguson (23) e Crow (20), mentre i marchigiani pagano l'assenza del capocannoniere Goldwire e la serataccia di Maggioli (2/7 al tiro), si salva soltanto Rocca (15 e 12 rimbalzi). Napoli, infine, vince a Imola contro un'Aget rimaneggiatissima dopo l'addio di Dordei e le assenze di Poletti ed Esposito (El Diablo potrebbe rientrare nel prossimo turno). L'Andrea Costa non sfigura, limita i danni con Niles (19 e 10 rimbalzi) e Young (19), ma non può a contro Allegretti (17), Black (13) e Montano (12).

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