ROMA – Capo d'Orlando completa l'aggancio al vertice: battendo Trento, l'Upea di Gianmarco Pozzecco raggiunge la capolista, che però ha lo scontro diretto a favore. I siciliani vincono un match a lungo dominato, ma in cui nel finale rischiano anche la clamorosa beffa.
RIECCO BASILE - Capo d'Orlando via con il 9-0 iniziale e un primo quarto vinto 29-14 grazie a Mays (25 punti) e ai veterani Nicevic (14), Soragna e Basile (12 a testa) per Capo d'Orlando che tira col 54% da tre (13/24). L'Upea è avanti di 17 al 28' (62-45) quando Trento inizia la rimonta, con Pascolo (26 e 10 rimbalzi) immarcabile e ben affiancato da Triche (19) e Elder (18). Proprio Pascolo firma il -1 (72-71) a 3'31” dalla fine, però le tre triple di Basile (due) e Mays sembrano dare la sicurezza ai padroni di casa. Ma è solo un'impressione: Elder firma il -2 (85-83) a 10” dalla fine, e sulla rimessa Basile perde palla. Tuttavia Forray sbaglia la tripla che avrebbe dato il primo vantaggio a Trento a 4” dalla fine e la certezza del primato in regular season e che avrebbe un'incredibile beffa a Capo d'Orlando. E invece a tre turni dalla fine è tutto ancora in gioco per il primo posto che garantisce il fattore campo nei playoff.
BIELLA RECORD – Con l'ottava vittoria consecutiva, record nella storia del club, Biella sale a -2 dal primo posto, ed è terza in solitario. L'Angelico demolisce Trapani realizzando 20 triple, 12 delle quali della coppia formata da Hollis (31) e Voskuil (21), ma brilla anche Raspino (16), in dubbio alla vigilia. La Lighthouse è tutta nei 17 di Parker e nei 15 con 10 rimbalzi dell'ex di turno Renzi. Si ferma invece la striscia positiva di Verona, che cade a Barcellona nel quarto finale: la Tezenis spreca il +16 iniziale, e subisce il rientro di Young (27), artefice del 15-2 di inizio quarto finale che risulta decisivo. Positivo anche Collins (19), mentre a Verona non bastano le prove di Taylor (23), Smith (22) e Carraretto (18 con 6/7 da tre).
RISCATTO TORINO - La Tezenis è raggiunta al quarto posto da Torino, che vince il derby a Casale Monferrato, chiudendo una striscia di tre sconfitte consecutive. La Manital ritrova Stefano Mancinelli (6 punti in 17') ma sono decisivi Steele (13), Wojciechowski (12) e Amoroso (11 e 10 rimbalzi). La Novipiù paga il 3/25 da tre, e Dillard (18) è troppo solo.
PLAYOFF - Casale dà l'addio alle speranze di playoff, obiettivo che invece è di nuovo alla portata per Brescia e Ferentino. La Centrale del Latte rifila 38 punti di scarto alla derelitta Aget Imola che resta in gara nel primo tempo (36-29) e poi crolla nella ripresa con una rotazione a soli sei uomini, in attesa di ritrovare Iannone ed Esposito, oltretutto con Niles a 2/14 al tiro. Per Brescia, positivi Slay (16) e Giddens (15). La FMC domina contro Forlì, con i 23 di Rodney Green e i 16 di Will Mosley. La Credito di Romagna è ad un passo dalla retrocessione, e può fare la corsa soltanto su Trieste (che affronterà in trasferta fra due settimane), ma con un distacco di 4 punti a tre turni dalla fine. I giuliani sprecano il primo match-point salvezza contro Napoli, non riuscendo a concretizzare il +16 di inizio ripresa, e la Expert vince la seconda metà 47-23 con Weaver (22) e Brkic (21).
JESI IN VOLATA – Festeggia la salvezza la Fileni Jesi, che supera la GZC Veroli nello stesso modo con cui i ciociari avevano battuto Torino: con la tripla del +1 sulla sirena. L'autore è Marco Santiangeli, fino a quel momento a secco di canestri su azione, capace di completare il lavoro iniziato da Maggioli (18) e Migliori (16), chiamato a non far rimpiangere Leemire Goldwire, andato ad Avellino. Veroli è agganciata al settimo posto, l'ultimo valido per i playoff, da Brescia e Ferentino.