ROMA – Spalle al muro, due big come Torino e Verona hanno reagito, mentre Barcellona è affondata nuovamente. Gara2 dei quarti di finale dei playoff di DNA Gold ha fornito indicazioni contrastanti, con una sola vittoria fuori casa, ma molto pesante, con la PMS capace di espugnare Biella 85-70 per l'1-1 nella serie.
TORINO - Senza Wojciechowski e Gergati, ha trovato la fuga immediata con l'11-24 del 9' con Bowers (18 punti) protagonista. Il tentativo di Voskuil (15) è stato fermato da Mancinelli tornato in quintetto (17 e 11 rimbalzi) e Amoroso (21), autentici mattatori capaci di portare Torino fino al +20 risolutivo (49-69) in un terzo quarto vinto 28-12. E ora venerdì e domenica la Manital avrà due gare in casa per poter tentare di chiudere la serie contro l'Angelico.
VERONA – Sotto 0-1 la Tezenis ha dominato il secondo atto in casa contro Veroli per 94-63, pareggiando la serie grazie al 55-26 della ripresa. Verona ha mandato otto uomini in doppia cifra, con Da Ros (18) e Carraretto (15) protagonisti in una panchina che ha portato 45 punti alla causa.
CAPO D'ORLANDO – L'Upea ha vinto gara2 contro Barcellona 66-54, con modalità analoghe rispetto a gara1. Merito dello sprint finale, con una difesa capace di concedere alla Sigma soltanto 20 punti nella ripresa, gli stessi che aveva subito nel solo secondo quarto. Per Capo d'Orlando, eccellenti Mays (21) e Archie (17), mentre Barcellona non è andata oltre gli 11 di Young e i 10 di Collins. E ora per la Sigma, che venerdì giocherà in casa per restare in corsa, la serie si fa sempre più difficile.