Serie A2, la salute ferma di nuovo Boniciolli. Il coach lascia la Effe

L'allenatore triestino, dopo il malore accusato prima della gara con Forlì, ha deciso di fare un passo indietro per salvaguardare la propria salute
Serie A2, la salute ferma di nuovo Boniciolli. Il coach lascia la Effe

ROMA - Dopo il malore avuto ieri nell'immediato pregara di Forlì-Fortitudo Bologna (dovuto ad un calo di pressione) e dopo aver svolto gli esami di controllo del caso in una clinica privata bolognese, coach Matteo Boniciolli - che poche settimane fa ha prima combattuto con un focolaio di polmonite e poi subito un intervento di otorinolaringoiatria che lo ha tenuto lontano dal campo per cinque gare - ha deciso di fare un passo indietro e ascoltare il campanello d'allarme fatto suonare dalla sua salute lasciando l'incarico di allenatore dell'Aquila. Ad annunciarlo è stato lo stesso coach triestino in una conferenza stampa convocata quest'oggi nella pancia del PalaDozza: «Ieri prima della gara con Forlì sono stato molto male. In queste ore ho svolto esami clinici che hanno evidenziato che forse, per tornare al più presto al fianco della squadra, ho affrettato i tempi. Poi mi sono recato dal presidente Pavani a cui ho detto che mi sembra giusto che la squadra per il resto della stagione sia allenata da un coach che abbia le opportune condizioni fisiche per provare a conquistare il campionato. Ho molto rimpianto nel dire questo perché mi sento ancora parte di questa squadra e di questo progetto».

RINGRAZIAMENTI - Boniciolli ha poi voluto ringraziare tutti dedicando un pensiero ai momenti più belli di questi tre anni di questa sua seconda "vita fortitudina" in cui ha portato i biancoblu dalla Serie B alla A2 mancando per un soffio l'accesso alla massima serie due stagioni fa in finale contro Brescia: «Ringrazio tutti quelli con cui in questi tre anni ho costruito un percorso in quelli che probabilmente sono stati i tre anni più belli della mia vita professionale. So di non essere stato simpatico a tutti ma anche di aver dato tutto me stesso alla causa Fortitudo. La Fortitudo merita di andare in Serie A e spero che a portarcela sia chi mi succederà. Io farò comunque il tifo davanti alla TV. La mia più grande soddisfazione in questi anni è rivedere da dove siamo partiti e dove siamo arrivati». Il presidente della Fortitudo Christian Pavani intanto ha fatto sapere che il club già nelle prossime ore comincerà la ricerca per trovare il successore più adeguato di Boniciolli con cui la società si siederà comunque al tavolo a fine stagione per decidere il da farsi visto che il coach triestino è legato ai felsinei da un contratto valido anche per il prossimo anno. 

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