CAGLIARI – L'Italia è sbarcata in Sardegna, dove disputerà i due match casalinghi di qualificazioni europee contro Svizzera (17 agosto) e Russia (24 agosto). La sede non sarà Sassari, dove il PalaSerradimigni sta vivendo il restyling per il debutto in Eurolega, ma il palasport di Cagliari. E sia il ct Simone Pianigiani che capitan Gigi Datome concordano: il pubblico della Sardegna potrà essere un valore aggiunto per la nazionale, che punta a chiudere il girone al primo posto oppure come una delle migliori sei seconde classificate su sette gironi, per andare agli Europei.
PIANIGIANI – Queste le parole del ct all'arrivo a Cagliari: «In Sardegna troviamo il clima giusto che ci permetterà di lavorare con serenità e senza isterismi. Si respira passione genuina ed è bello sapere che sono state organizzate tante attività collaterali come lo Streetball. Merito dell’impegno delle istituzioni locali e della vitalità del Comitato Regionale Sardegna presieduto da Bruno Perra. Il basket sardo è in continuo fermento e da tempo è in grande crescita come testimonia il percorso della Dinamo Sassari. Il calore del pubblico sia per noi un valore aggiunto. I ragazzi stanno lavorando con la faccia giusta e mi auguro possano trasmettere a tutti il loro impegno».
DATOME – Per Gigi Datome, legatissimo alle origini sarde (di Olbia), è il primo ritorno in campo di fronte al proprio pubblico da giocatore NBA, con i Detroit Pistons: «Torno a casa con la nazionale e ogni volta è un emozione. Il calore della gente sarà determinante, sono felicissimo di essere qui, soprattutto dopo essere stato lontano per un anno, e sono altrettanto contento di vedere che negli ultimi tempi la Sardegna è cresciuta tantissimo. Quello che sta facendo la Dinamo è pazzesco, impensabile fino a qualche tempo fa. Non vedo l’ora che comincino le partite ufficiali perché vogliamo qualificarci per i prossimi Europei».