Italia femminile 3X3, domani le sfide a Spagna e Azerbaijan

Le azzurre sono impegnate nelle qualificazioni ai prossimi Europei, in corso ad Andorra
Italia femminile 3X3, domani le sfide a Spagna e Azerbaijan© BARTOLETTI

ROMA - Continua la marcia trionfale della Italia femminile 3X3 che in questi giorni è impegnata ad Andorra nelle qualificazioni agli Europei che si svolgeranno dal 14 al 16 settembre prossimi a Bucarest. Le azzurre, fresche vincitrici del Mondiale, dopo aver sconfitto nettamente la Grecia (22-7) nel match d'esordio, quest'oggi hanno fatto il bis contro le padrone di casa di Andorra che sono state sconfitte 21-10. Domani per le ragazze guidate dalla Team Leader Angela Adamoli ci sarà un doppio impegno: alle 10.20 affronteranno infatti la Spagna mentre al pomeriggio, alle 16, se la vedranno con l'Azerbaijan. 

TESTA BASSA - Nonostante il doppio successo pero Angela Adamoli non vuole assolutamente che le sue ragazze abbassino la guardia e ha chiesto loro citando il discorso di Al Pacino nel film "Ogni maledetta domenica", di tenere alta la guardia e continuare a lavorare a testa bassa: «Non era facile arrivare qui concentrate dopo aver vinto il Campionato del Mondo. Da lunedì scorso abbiamo ripreso a lavorare a testa bassa, da underdog, perché nello sport le parole le porta via il vento e quello che vali lo devi dimostrare sul campo ogni volta. Come diceva Al Pacino in Ogni maledetta domenica, devi sempre guadagnarti un centimetro alla volta e centimetro dopo centimetro arrivare in fondo, cosa che siamo abituate a fare. Oggi abbiamo vinto tutte e due le gare prima della fine del tempo regolamentare: contro la Grecia siamo arrivate a 22 punti, contro Andorra, la squadra di casa, siamo arrivate a 21 con 35 gradi e non era facile giocare al meglio. Questa mattina abbiamo visto Spagna-Arzebaijan. Una gara veramente dura. Le incontriamo entrambe domani e per guadagnare la Qualificazioni dobbiamo lottare tanto perché sono squadre sono di alto livello. Oggi ricarichiamo le pile per essere pronte domani a due gare intense».

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