Pozzecco: “C'è delusione, amarezza ma anche orgoglio. Italia ha un futuro"

Il coach degli azzurri, così come Datome, Melli e Fontecchio, ha parlato al termine del quarto di finale dei Mondiali di basket perso 100-63 contro gli Stati Uniti di Banchero: le dichiarazioni

MANILA (Filippine) - "Siamo qui tra le prime otto al mondo, dobbiamo essere orgogliosi di questi ragazzi. Questa squadra ha un presente e un futuro".

Lo ha detto il del ct dell'Italbasket Gianmarco Pozzecco, ai microfoni di RaiSport, commentando la sconfitta ai quarti dei Mondiali contro gli Stati Uniti.

"L'Italia poteva giocare con la Lituania"

"Adesso siamo chiaramente dispiaciuti e amareggiati, ma rimarrà che siamo tra le prime otto al mondo, nessuno ci credeva, ci sperava, questi ragazzi sono stati meravigliosi, anche oggi. Quello che ti lascia ancora più amareggiato è che arrivi primo nel girone, batti la Serbia, e incontri gli Usa nei quarti, che poi è quello che io avevo detto nel sorteggio, che avremmo dovuto avere fortuna dopo. Perché se ti qualifichi e vuoi arrivare in fondo devi avere anche fortuna. Noi in teoria potevamo giocare con la Lituania. Chiaro che speravo anche di vincere contro gli Usa, ma loro venivano anche dalla sconfitta con la Lituania, hanno tirato col 50%", ha concluso Pozzecco.

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Le parole di Datome

"Gli Stati Uniti hanno un atletismo e una fisicità che noi ci sogniamo, in più se fanno canestro da fuori e noi no non te la puoi giocare. È chiaro che, anche se contro gli Usa, fa comunque male uscire. La mia opinione su questo gruppo non cambia, gli voglio bene come fratelli e sono felice di averne fatto parte". Così il capitano dell'Italbasket Gigi Datome, ai microfoni di RaiSport, dopo la sconfitta ai quarti dei Mondiali contro gli Stati Uniti.

Le parole di Melli

"Loro hanno giocato da Stati Uniti, un'ottima partita. Noi non abbiamo giocato una delle nostre partite più brillanti, sapevamo che per competere con loro serviva una partita straordinaria, non abbiamo proprio fatto il nostro, forse un po' meno, il divario è impietoso per il percorso, ma è così, in queste competizioni ci vuole anche un pizzico di fortuna. Sono orgoglioso di far parte di questo gruppo, chiaro che quando arrivi nelle prime otto hai ambizioni particolari, inizi a sognare. Comunque ora ci sono altre due partite da giocare per un piazzamento per il preolimpico. Complimenti agli Usa ma anche ai miei compagni di squadra per il percorso fatto. Il fatto di aver perso con gli Usa non rende la sconfitta meno amara, pur sapendo che sulla carta sono la squadra più forte al mondo. A me dopo questo torneo rimarrà che purtroppo abbiamo di nuovo perso ai quarti, un percorso bellissimo ma ci porteremo dietro ancora questo scoglio. Dispiace per questo gruppo perché non meritavamo di uscire così". Questa l'analisi di Nicolò Melli ai microfoni di RaiSport.

Le parole di Fontecchio

"C'è poco da commentare, ci abbiamo provato e abbiamo lottato ma oggi loro erano concentrati, aggressivi. Poi in una giornata in cui facciamo poco canestro diventa tutto più complicato. Loro hanno questo atletismo, abbiamo provato a giocare come volevamo ma sono stati bravi negli aiuti difensivi e trovato sempre i tiratori che hanno fatto canestro. Pazienza. In futuro cerchiamo di smettere di perdere ai quarti, ma continuare ad essere nei migliori otto speriamo che paghi. La forza di questo gruppo è di restare sempre insieme, anche nei momenti bui. Dopo il Mondiale farò qualche giorno di riposo, poi andrò negli Usa per approcciare la stagione nel modo giusto visto che è molto importante per me. Ma ora faccio fatica a pensarci, ci sono altre due partite qui", le parole di Simone Fontecchio, all'ultimo anno di contratto con gli Utah Jazz, ai microfoni di Sky.

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MANILA (Filippine) - "Siamo qui tra le prime otto al mondo, dobbiamo essere orgogliosi di questi ragazzi. Questa squadra ha un presente e un futuro".

Lo ha detto il del ct dell'Italbasket Gianmarco Pozzecco, ai microfoni di RaiSport, commentando la sconfitta ai quarti dei Mondiali contro gli Stati Uniti.

"L'Italia poteva giocare con la Lituania"

"Adesso siamo chiaramente dispiaciuti e amareggiati, ma rimarrà che siamo tra le prime otto al mondo, nessuno ci credeva, ci sperava, questi ragazzi sono stati meravigliosi, anche oggi. Quello che ti lascia ancora più amareggiato è che arrivi primo nel girone, batti la Serbia, e incontri gli Usa nei quarti, che poi è quello che io avevo detto nel sorteggio, che avremmo dovuto avere fortuna dopo. Perché se ti qualifichi e vuoi arrivare in fondo devi avere anche fortuna. Noi in teoria potevamo giocare con la Lituania. Chiaro che speravo anche di vincere contro gli Usa, ma loro venivano anche dalla sconfitta con la Lituania, hanno tirato col 50%", ha concluso Pozzecco.

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Le parole di Datome