“Congratulazioni a Luca Banchi e la Lettonia, non solo per oggi. Hanno fatto un grande lavoro in tutto il torneo. Abbiamo parlato prima del torneo del fatto che fossimo sfortunati. Loro hanno perso all’ultimo tiro, hanno avuto l’opportunità di continuare. E noi abbiamo giocato contro gli USA. Ma allo stesso tempo siamo orgogliosi perché abbiamo due coach italiani tra le migliori otto e il terzo, Scariolo, che ha mancato per poco l’accesso ai quarti. Per il basket italiano è un ottimo segnale. Solitamente parlo dei giocatori, ma volevo dire qualcosa per la mia categoria. Sicuramente è stata una strana partita per noi. Loro hanno meritato di vincere, ma è stata una gara strana per noi con Fontecchio fuori.
Guardiamo avanti. I nostri ragazzi più giovani ci hanno aiutati molto, per loro è importante giocare partite come queste per crescere. Siamo felici perché siamo nella giusta direzione. Ora andremo con la testa all’ultima gara, che sarà anche l’ultima di Gigi che stasera ne ha messi 20. Lui è unico. Pensavo un paio di giorni cosa dire su Gigi, me lo chiedono da tutto il mondo. “Che tipo di persona è? Che giocatore è?”. Ho pensato che “unico” fosse una parola che lo rappresentasse al meglio. Devi spiegare cosa vuol dire unico. Ma se è unico non hai termini di paragone. Quindi è difficile da spiegare perché sia unico. È unico perché è unico“. Lo ha detto Gianmarco Pozzecco in conferenza stampa dopo la sconfitta della sua Italbasket contro la Lettonia.
La sconfitta costringerà la nazionale italiana di basket a tornare in campo sabato nella finalina per il settimo posto.