NEW YORK – I San Antonio Spurs sono campioni NBA per la quinta volta in quindici anni, grazie al 4-1 in finale su Miami. A chiudere è il 104-87 di gara5, in cui i texani resistono all'incredibile primo quarto di LeBron James (17 punti nel primo periodo per il +16 dei campioni uscenti, 31 punti alla fine), la rimonta arriva con Kawhi Leonard (22 e 10 rimbalzi, MVP della serie), poi sono 3' di fuoco di Manu Ginobili (19) a regalare la fuga a San Antonio, che non ha a da Tony Parker (0/7 al tiro a metà gara, finirà con 16) mentre Tim Duncan (14) dopo un inizio difficile trova due canestri importanti.
RESA MIAMI - Gli Heat, che rispetto alle gare precedenti bocciano Mario Chalmers portando Ray Allen in quintetto, hanno l'atteggiamento giusto ma non hanno le gambe, e accanto a James il resto della squadra si sgretola, con Dwyane Wade e Chris Bosh in particolare difficoltà. Così la ripresa diventa un monologo degli Spurs, con le triple di Mills (infallibile nel terzo quarto) e Ginobili che portano presto sopra i 20 punti di vantaggio, mentre Miami dopo i 29 punti del primo quarto si ferma a 29 nei quarti di mezzo.
BELINELLI – Nei San Antonio Spurs internazionali, uno degli otto stranieri è italiano: Marco Belinelli, 28 anni da San Giovanni in Persiceto, provincia di Bologna, è il primo azzurro a vincere l'anello NBA, completando così una stagione meravigliosa, contraddistinta anche dalla vittoria nella gara del tiro da tre all'All Star Game. L'ex Virtus e Fortitudo segna un canestro nella rimonta del secondo quarto (chiude con 4 punti in 8'), simbolo di una serie in cui gioca pochi minuti (soprattutto se comparati ai 25.2 di media della regular season chiusa a 11.4 punti di media) ma in cui offre un contributo offensivo concreto. E a breve la colonia italiana degli Spurs si allargherà, visto che Ettore Messina entrerà come vice allenatore nello staff tecnico di Gregg Popovich.
FUTURO – Gli Spurs del futuro conteranno ancora su Popovich e con ogni probabilità anche su Duncan (il 38enne può esercitare l'opzione di rinnovo per un altro anno) mantenendo così l'architrave dei cinque titoli della franchigia texana. Sono sotto contratto anche gli altri veterani Tony Parker e Manu Ginobili (entrambi al quarto titolo) più i giovani come Kawhi Leonard e Danny Green, e con loro anche Tiago Splitter e Marco Belinelli.