NEW YORK – Se da un lato i Big Three non hanno ancora deciso il proprio futuro – ma sembrano aumentare le chance di un ritorno di LeBron James a Cleveland mentre Chris Bosh pensa a Houston – gli Heat non sono fermi sul mercato dei free agent. E nel giro di poche ore i vice campioni NBA hanno potenziato il cast di supporto ingaggiando Josh McRoberts e Danny Granger.
PUNTI NELLE MANI – McRoberts, lungo mancino uscito da Duke, firma per quattro anni a circa 23 milioni di dollari. Il suo arrivo porta un giocatore in grado di segnare da fuori e soprattutto di passare il pallone dal post alto, come dicono gli 8.5 punti, 4.8 rimbalzi e 4.3 assist di media della scorsa annata. L'arrivo di Danny Granger, con un accordo biennale da 4.2 milioni di dollari, aumenta la pericolosità offensiva di Miami. Nell'ultima stagione Granger, tra Indiana e Los Angeles Clippers, Granger si è fermato a 8.2 punti di media, ma nel suo passato il 31enne aveva vissuto tre stagioni oltre i 20 punti a partita, prima del grave infortunio al ginocchio del 2012.
FRYE – Nel frattempo sempre in Florida, ma ad Orlando, arriva Channing Frye. Il lungo tiratore, 11.1 punti di media a Phoenix (al rientro dopo una stagione di stop per un'anomalia cardiaca), ha trovato l'accordo per quattro anni a 32 milioni complessivi. Con lui arriva anche Willie Green dai Clippers, per un perimetro che deve coprire la partenza di Jameer Nelson.