NEW YORK – San Antonio espugna Cleveland, e il decimo successo in fila sui Cavs ha un valore differente, visto che è il primo dopo il ritorno di LeBron James. Il 92-90 in favore dei campioni NBA è siglato da Manu Ginobili, che segna un canestro determinante a 18” dalla fine, firma il libero che fissa il punteggio definitivo e poi induce James a perdere palla a 2” dalla fine. Per gli Spurs, 19 punti a testa per Duncan e Diaw, per i Cavs 23 di Varejao, 20 di Irving e solo 15 per James, con 6/17 al tiro. Una serata condizionata dai falli di LeBron, che impediscono ai Cavs di capitalizzare il +11 (47-36). Per San Antonio, l'unica cattiva notizia è l'ottava gara consecutiva di assenza per Marco Belinelli, per stiramento all'inguine.
GRIZZLIES KO – Toronto ferma Memphis, la miglior squadra di questo inizio stagione, al secondo ko in 12 gare: i Raptors, miglior squadra ad est con il bilancio di 9-2, vincono 96-92 con 21 di DeRozan e 16 di Terrence Ross, 14 dei quali nel quarto periodo. Per i Grizzlies, privi di Courtney Lee, Ton Allen, Udrih, Leuer e Koufos, ci sono 22 e 12 rimbalzi di Marc Gasol e 18 con 18 rimbalzi di Randolph. Da segnalare l'episodio ad alto contenuto emotivo: i Raptors hanno omaggiato il grande ex Vince Carter con un video tributo che ha fatto commuovere Carter fino alle lacrime.
DECIDE NOWITZKI – Dallas vince a Washington 105-102, in una notte dai due volti per Dirk Nowitzki, che prima teme un serio infortunio alla caviglia a 8' dalla fine. Poi, tornato in campo a 3'30” dalla conclusione il tedesco firma la tripla decisiva, per il 102-97 a 1'20” dalla fine, completando il lavoro di Monta Ellis (34) nel quinto successo in fila per i Mavericks. Ai Wizards non basta lo strepitoso ritorno di Bradley Beal (21), mentre John Wall sbaglia la tripla per il supplementare.
NEW YORK CADE – Il giorno dopo lo scivolone a Milwaukee, New York perde anche sul campo di Minnesota. Il 115-99 in favore dei TWolves è tutto di Kevin Martin (37) e Shabazz Muhammad (17), bravi a coprire l'assenza di tre titolari come Rubio, Thaddeus Young e Pekovic. Per i Knicks, che vedono avvicinarsi il ritorno di Andrea Bargnani, 20 per Anthony e 19 per Stoudemire.