ROMA - Un'enorme tegola si è abbattuta nelle ultime ore sulla testa dei Boston Celtics: è ormai certo che Kyrie Irving non rientrerà più nel corso di questa stagione, a seguito dell'operazione al ginocchio sinistro subita il 24 marzo, e così probabilmente sono destinati a svanire le ambizioni di titolo NBA dei biancoverdi. Il decorso post operatorio del fuoriclasse dei Celtics non è andato per il verso giusto e quindi lo staff medico ha deciso di non accelerare i tempi in vista dell'inizio dei playoff, fissato per il 15 aprile.
LO STOP - Inizialmente per Irving si era parlato di uno stop tra le 3 e le 6 settimane e invece un'infezione batterica ha reso necessario un nuovo intervento per l'estrazione di due viti: rotula e ginocchio sono comunque a posto, Irving tornerà in campo senza problemi ma tra 4 o 5 mesi. Stagione incredibilmente sfortunata questa, per Boston: nei playoff ai Celtics mancherà ovviamente Gordon Hayward, infortunatosi all'esordio stagionale, e la speranza ora è quella di recuperare Marcus Smart, operato al pollice destro a marzo.