Nba, sconfitte per Gallinari e Belinelli. Evacuata Arena Jazz per allarme bomba

Giocatori scappati via di corsa 15' dopo la fine del match tra Utah e Warriors. I Lakers centrano la sesta vittoria di fila con Davis in grande spolvero contro Oklahoma. Spurs all'ottavo ko consecutivo. A Denver, paura per Walker dei Boston
Nba, sconfitte per Gallinari e Belinelli. Evacuata Arena Jazz per allarme bomba

TORINO - Sconfitti i due cestisti azzurri impegnati nella notte italiana della regular-season dell'Nba. Battuta d'arresto casalinga per Oklahoma City Thunder: i Los Angeles Lakers, al sesto centro consecutivo, passano per 130-127 e Danilo Gallinari può consolarsi solo per i 15 punti, impreziositi da 4 rimbalzi e 3 assist, in 33 minuti di impiego. Il top-scorer del match è, invece, Anthony Davis, a referto con 33 punti, mentre sono 23 quelli di LeBron James. Ottavo ko di fila per i San Antonio Spurs, messi al tappeto per 115-104 dai Philadelphia 76ers, trascinati da Harris e Horford. Poca gloria, tra gli ospiti, per Marco Belinelli, che non va oltre i 7 punti in 19 minuti di gioco; inutili, per gli Spurs, anche i 29 punti infilati da DeMar DeRozan. Paura, invece, per Kemba Walker: il numero 8 dei Boston Celtics, superati per 96-92 dai Denver Nuggets, cade male sul parquet con la testa e il collo e viene trasportato, immobilizzato e in barella, in ospedale per i rituali accertamenti. I primi esami strumentali a cui si è sottoposto Walker hanno escluso fratture. Per il giocatore dei Celtics, che ha lasciato l'ospedale per riunirsi ai compagni, solo una commozione cerebrale. Sarà comunque sottoposto a nuovi accertamenti nelle prossime ore. Allarme bomba, invece, all'Arena Jazz, 15' dopo la fine del match tra Utah e Golden State Warriors, vinto dai padroni di casa 113-109, con lo stadio che è stato evacuato a causa di un pacco sospetto ritrovato in uno dei ristoranti dell'impianto. I giocatori di entrambe le squadre, ancora in tuta, hanno lasciato di corsa gli spogliatoi e sono stati portati via dai bus delle squadre, via anche giornalisti e tifosi, e cancellate le conferenze stampa. Dopo un paio d'ore l'allarme è cessato.

Gli altri match della notte

I Los Angeles Clippers, con Kahwi Leonard e Paul George, battono per 122-119 gli Houston Rockets, a cui non bastano i 37 punti segnati da James Harden. Fra i texani in doppia cifra anche Westbrook (22) e Capela (19). Show, l'ennesimo, del ventenne fuoriclasse sloveno Luka Doncic che, con 30 punti 14 assist e 7 rimbalzi, trascina i Dallas Mavericks al quarto successo consecutivo, questa volta per 143-101 su Cleveland. Cadono in casa, invece, i Bulls di Chicago che si arrendono 116-108 ai Miami Heat. Bene i Brooklyn Nets che nel proprio stadio non lasciano scampo ai King di Sacramento vincendo facile 116-97 senza mai mettere in discussione il match. Buone le vittorie anche dei Washington Wizards e dei Detroit Pistons rispettivamente contro Charlotte per 125-118 e Atalanta 128-103.

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