LOS ANGELES (STATI UNITI D'AMERICA) - Domenica sera il mondo dello sport è stato sconvolto da una tragica notizia, la morte a soli 41 anni di Kobe Bryant. Il cestista statunitense, insieme alla figlia Gianna e ad altre sette persone, ha perso la vita in un incidente in elicottero, lasciando un vuoto incolmabile. Troppo forte il dolore per la scomparsa di Black Mamba, da qui la richiesta dei Lakers di rinviare il derby di Los Angeles contro i Clippers in programma nella notte italiana tra martedì e mercoledì. La richiesta è stata prontamente accolta dalla Nba e il match è stato rimandato a data da definire. I gialloviola avevano anche cancellato l'allenamento di lunedì, ancora sotto shock per la notizia. Tra i più commossi LeBron James, che proprio sabato aveva superato Kobe Bryant al terzo posto fra i marcatori all-time della Nba.
LeBron James: "Dammi la forza da lassù. Saremo insieme qui"
Il Prescelto, immortalato in lacrime all'aeroporto di Los Angeles, ha rotto il silenzio pubblicando sul proprio profilo Instagram un lungo messaggio: "Sono distrutto e sconvolto. Non sono pronto per scrivere ma lo faccio, anche se ogni volta che ci ho provato ho cominciato a piangere pensando a te, a Gigi e all'amicizia, al legame, alla fratellanza che ci univa. Ci eravamo sentiti domenica mattina prima che lasciassi Philadelphia per tornare a Los Angeles, non avrei mai pensato che sarebbe stata la nostra ultima chiacchierata. Ti voglio bene fratellone. Ti prometto che porterà avanti la tua eredità. Hai rappresentato tanto per molti di noi, specialmente ai Lakers, ed è mia responsabilità indossare questa maglia e andare avanti. Dammi la forza da lassù e tienimi d'occhio. Saremo insieme qui. C'è molto altro che vorrei dire ma ora non ce la faccio", il saluto commosso di LeBron James a Kobe Bryant.