Coronavirus, LeBron James sbotta: "Nba a porte chiuse? Non gioco"

Il fuoriclasse dei Lakers non ci sta: "Scendo in campo per i tifosi. Che facciano quel che vogliono, ma io in un palazzetto vuoto non gioco"
Coronavirus, LeBron James sbotta: "Nba a porte chiuse? Non gioco"© Getty Images

NEW YORK (STATI UNITI D'AMERICA) - "Senza tifosi non gioco, abbiamo bisogno dei tifosi, io gioco per loro. LeBron James, protagonista di un'altra prestazione super con i Lakers, che hanno battuto i Bucks allo Staples Center (37 punti, 8 rimbalzi e altrettanti assist per lui), sbotta dopo l'ipotesi di giocare alcune partite Nba a porte chiuse a causa dell'emergenza coronavirus. La National Basketball Association, infatti, ha inviato una circolare alle franchigie paventando questa possibilità. Una disposizione che andrebbe ad aggiungersi ai divieti già attivati per i cestisti a causa della crisi sanitaria come evitare autografi, selfie e cinque con tifosi e tra compagni stessi. Il Prescelto non ci sta: "Che facciano quel che vogliono, ma io in un palazzetto vuoto non gioco".

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Coronavirus, la Nba si prepara alle porte chiuse

Anche negli Stati Uniti nell'Nba, dunque, sembra essere arrivata la preoccupazione per l'emergenza coronavirus. Il basket americano, infatti, si prepara alla possibilità di disputare alcuni incontri a porte chiuse. Dopo l'avviso di qualche giorno fa sopracitato, la NBA ha distribuito un'altra nota alle 30 squadre chiedendo di prepararsi alla possibilità di disputare alcune partite a porte chiuse. In particolare, le squadre devono identificare quali azioni siano necessarie per disputare partite senza spettatori sugli spalti e quello che viene definito come uno "staff essenziale" per svolgere le gare, escludendo i media e altre persone che normalmente frequentano le arene. Le squadre, inoltre, dovranno anche prepararsi a condurre controlli sulla temperatura di giocatori, membri degli staff e arbitri, anche se LeBron James non sembra per nulla d'accordo.

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