La Nba e il protocollo anti-Covid: linea telefonica per segnalare violazioni

Alcuni giocatori sono stati richiamati, tra cui Dwight Howard, centro dei Los Angeles Lakers, accusato di non aver protetto il naso e la bocca
La Nba e il protocollo anti-Covid: linea telefonica per segnalare violazioni© EPA

ROMA - La Nba è particolarmente attenta al soggiorno nella bolla di Orlando delle 22 franchigie protagoniste del finale di stagione. La Lega del campionato americano di pallacanestro per garantire la sicurezza sanitaria ha pensato di istituire una linea telefonica anonima a cui gli stessi giocatori e gli addetti ai lavori possono rivolgersi per segnalare eventuali violazioni del protocollo anti-Covid. Un'idea che sta dando i suoi frutti perchè, secondo i media americani, nelle ultime 24 ore numerose sono state le chiamate e alcuni giocatori hanno ricevuto un richiamo. Tra i giocatori ammoniti c'è Dwight Howard, centro dei Los Angeles Lakers, perchè, come lui stesso ha confermato, non ha protetto il naso e la bocca e ha continuato a muoversi all'interno dell'hotel senza preoccuparsene.

Doc Rivers scherza

La trovata della Nba è stata oggetto di una battuta di Doc Rivers. Il coach dei Clippers ha infatti scherzato sul sistema messo in atto: "Ho segnalato LeBron James ieri sera, oggi tocca a Popovich. Sto cercando di tirare dentro tutti quanti, il mio obiettivo è quello di restare l'unica squadra al completo a poter scendere in campo". Poi, esprimendosi in termini seri, ha approvato l'iniziativa della Nba: "Non ci stiamo confrontando con una situazione normale: il Covid-19 è molto contagioso, dobbiamo essere intelligenti e capirlo. Vogliamo fare il nostro lavoro e avere un riferimento a cui rivolgersi può essere di supporto".

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