Nba, pronta la bozza per la nuova stagione

La Lega e l'unione giocatori si riuniranno per arrivare alla fumata bianca finale in merito alla prossima annata: novità su viaggi, partite e anche ingaggi
Nba, pronta la bozza per la nuova stagione© EPA

NEW YORK (Usa) - La stagione 2020/21 Nba verrà decisa stanotte, la Lega e l'Unione Giocatori (Nbpa) terranno due riunioni sperate per arrivare all'accordo che vedrà la Regular-Season cominciare il 22 dicembre. I giocatori NBA erano favorevoli per cominciare la nuova stagione il 18 gennaio 2021 (Martin Luther King Day) ma alla fine le esigenze economiche sottolineate dalla Lega e i proprietari hanno avuto la meglio: iniziare nel 2021 sarebbe costato, in termini di perdite economiche, circa 500 milioni di dollari.

Stipendi trattenuti e novità

La Regular-Season 2020/21 prevederà 72 partite e non le solite 82, i viaggi delle squadre saranno limitati al 25% ed ogni franchigia non potrà giocare più di 14 Back-To-Back (due partite consecutive). A livello economico si cercherà di trattenere una piccola parte degli ingaggi dei giocatori che, stando ai rumors, dovrebbe aggirarsi attorno al 18% per due anni e questo porterà nelle tasche dell'Nba tra i 720 e 800 milioni di dollari annui. Per fare un esempio, la stella dei Golden State Warriors Stephen Curry (giocatore con l'ingaggio più alto nella prossima stagione) dai 43 milioni di dollari percepirà 35 milioni di dollari.

Così le nuove date

Con la prima palla alla a due fissata al 22 dicembre i calendario Nba 2020/21 sarà così composto: 18 novembre il Draft, 21 o 22 novembre l'apertura del mercato, 1° dicembre apertura dei Training-Camp, 22 maggio 2021 l'inizio dei Playoffs e l'ultima data utile per concludere le Nba Finals il 27 luglio in modo tale da poter partecipare alle Olimpiadi di Tokyo con le stelle.

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