TORINO - Assioma semplice: LeBron torna in campo dopo la squalifica per la rissa a Detroit e i Lakers tornano a vincere. Ci pensa il Prescelto a trascinare al successo Los Angeles all'overtime su Indiana per 124-116 con 39 punti, 6 assist e 5 rimbalzi. La franchigia californiana, pur senza l'influenzato Davis, si è affidata al suo fenomeno, che manca la tripla della vittoria a fil di sirena, ma nel supplementare non perdona e consente ai Lakers di rialzarsi dopo la sconfitta del giorno precedente contro i Knicks.
A Steph il derby dei Curry
Sono 13 le partite disputate nella notte Nba, con Phoenix che si conferma la squadra del momento a Ovest: 120-115 su Cleveland e 14esimo successo di fila che porta i timbri di Booker (35 punti) e Paul (17 punti compresi 4 liberi negli 8"8 finali e 12 assist). I Suns restano in scia di Golden State, dove Stephen Curry si aggiudica il derby in famiglia contro il fratello Seth: 25 punti a 24 nel 116-96 con cui i Warriors, in serie positiva da cinque gare, superano Philadelphia. Utah resta la terza forza della Western Conference vincendo 110-104 su Oklahoma City: 20 punti per Clarkson, 18 per Conley e 15 punti e 17 rimbalzi per Gobert ma a risultare decisivo è Mitchell, che firma sei punti consecutivi nell'ultimo minuto riscattando un deludente 4/14 dal campo fino a quel momento. Chiudono infine il quadro a Ovest le sconfitte di Portland (125-121 per mano di Sacramento nonostante 32 punti di Lillard e 28 punti e 17 rimbalzi di Nurkic) e Memphis (126-113 contro Toronto dove Trent jr sigla 17 dei suoi 26 punti nell'ultimo quarto).
A Est bene Gallinari
Per quanto riguarda invece la Eastern Conference, allunga Brooklyn approfittando dei passi falsi delle dirette rivali: 123-104 su Boston e Kevin Durant con i suoi 21 punti entra ufficialmente nella top 25 dei migliori realizzatori di sempre nella storia Nba, scavalcando una leggenda come Allen Iverson. Per i Nets anche 23 punti di Mills e 20 punti e 11 assist di Harden: quarto successo di fila, il 12esimo nelle ultime 14 gare. Dietro, invece, cadono tutte. Miami sbatte contro Minnesota (113-101 per i Wolves, in serie utile da cinque gare, con 33 punti e 14 rimbalzi di Edwards), Chicago riesce nell'impresa di perdere contro Houston (118-113, i Rockets erano reduci da 15 ko di fila), Washington cede per 127-102 a New Orleans (26 punti di Ingram), alla quarta vittoria stagionale su 20 gare. Ne approfittano per recuperare terreno Charlotte, Milwaukee e Atlanta. Gli Hornets centrano il settimo successo in otto partite spuntandola per 106-99 su Orlando (27 punti di Rozier, 22 di LaMelo Ball e 21 per Oubre jr), i Bucks mettono al tappeto Detroit 114-93 (33 punti per Antetokounmpo e 28 per Portis) mentre gli Hawks allungano a sei partite la loro striscia positiva: 124-106 su San Antonio, con un Trae Young da 31 punti, 11 assist e 6 rimbalzi. Buona prestazione anche per Danilo Gallinari, che chiude con 10 punti (1/4 dal campo con 0/2 da tre ma 8/8 dalla lunetta), oltre a due rimbalzi e tre assist il suo score in 22 minuti.
Nba, i risultati della notte
Ecco tutti i risultati completi delle gare Nba:
- Cleveland Cavaliers vs. Phoenix Suns 115-120
- Indiana Pacers vs. Los Angeles Lakers 116-124 dOt
- Orlando Magic vs. Charlotte Hornets 99-106
- Boston Celtics vs. Brooklyn Nets 104-123
- Houston Rockets vs. Chicago Bulls 118-113
- Memphis Grizzlies vs. Toronto Raptors 113-126
- Milwaukee Bucks vs. Detroit Pistons 114-93
- Minnesota Timberwolves vs. Miami Heat 113-101
- New Orleans Pelicans vs. Washington Wizards 127-102
- Oklahoma City Thunder vs. Utah Jazz 104-110
- San Antonio Spurs vs. Atlanta Hawks 106-124
- Golden State Warriors vs. Philadelphia 76ers 116-96
- Sacramento Kings vs. Portland Trail Blazers 125-121