TORINO - Manca un'ultima vittoria ai Lakers per conquistare la finale di Western Conference. La franchigia di Los Angeles ha battuto di misura i Warriors (104-101). Nonostante Stephen Curry stia dando il meglio, come dimostra la sua tripla doppia in serata (31 punti, 14 assist, 10 rimbalzi) la sua squadra è caduta su un formidabile "fattore X" nella persona di Lonnie Walker, autore di tutti i suoi 15 punti nell'ultimo periodo, e che ha cambiato tutto per i Lakers che erano sotto di 12 a fine terzo quarto. "Non avremmo vinto questo incontro senza di lui", ha commentato LeBron James (27 punti, 10 rimbalzi, 6 assist) ancora dominante a 38 anni.
Lakers e Heat vicini alla finale
Stessa situazione per gli Heat a East, dopo la vittoria sui Knicks (109-101). Sono stati gli sforzi combinati di Jimmy Butler e Bam Adebayo ad avere la meglio su quelli di Jalen Brunson per consentire a Miami di vincere. Il primo ha dato l'esempio a tutto campo (27 punti, 10 assist, 6 rimbalzi, 2 stoppate) e sembra essersi ripreso da una distorsione alla caviglia destra di una settimana fa. Il secondo ha dato il suo contributo con 23 punti e 13 rimbalzi. Sempre generoso, Jalen Brunson è stato il miglior realizzatore (32 punti) e assistman (11) della partita, ma New York è stata spesso sotto ne punteggio e i limiti dei Knicks in attacco sono apparsi ancora una volta lampanti.