Sei le partite disputate nella notte Nba con la crisi dei Los Angeles Lakers, arrivati alla loro settima sconfitta nelle ultime dieci partite. Gialloviola battuti dai Minnesota Timberwolves per 108-106 con 31 punti di Anthony Edwards. Ai Lakers non sono bastati un Anthony Davis da 31 punti, 17 rimbalzi e 8 assist ed un LeBron James che nel giorno del suo 39° compleanno ne mette 26, conditi da 6 assist, vivendo un finale che lo ha mandato su tutte le furie. Proprio King James ha protestato a lungo per il canestro che lui considerava da tre punti e che gli arbitri, con l'aiuto del 'Var', hanno invece considerato da 2 punti. Una decisione che non ha permesso ai gialloviola di accciuffare Gobert e compagni, James al termine del match non ha usato mezzi termini: "A cosa serve il replay se anche il replay sbaglia? Voglio dire, è ovvio che era da tre 3". "Il mio piede era dietro la linea. Si vede lo spazio tra la parte anteriore del mio piede e la linea dei 3 punti. Si vede chiaramente il legno sul pavimento, lo spazio tra la parte anteriore del mio piede e la linea dei 3 punti. Stevie Wonder lo avrebbe visto", ha concluso King James.
Fontecchio bene con Utah
La notizia del giorno arriva però da Detroit dove i Pistons interrompono la striscia record di 28 sconfitte consecutive battendo i Toronto Raptors per 129-127. Decisivo un Cade Cunningham da 30 punti e 12 assist. Da segnalare poi la buona prova di Simone Fontecchio, che segna 12 punti, con 7 rimbalzi, 2 assist e 2 palle recuperate nella vittoria dei suoi Utah Jazz contro i Miami Heat per 117-109. Nelle altre partite, un grande Tyrese Haliburton con 22 punti e 23 assist trascina gli Indiana Pacers alla vittoria contro i New York Knicks per 140-126. Il solito Luka Doncic con 39 punti, 10 assist e 8 rimbalzi guida i Dallas Mavericks al successo sul campo dei Golden State Warriors per 132-122. Infine ancora senza Joel Embiid i Philadelphia 76ers perdono sul campo dei Chicago Bulls per 105-92.