Hosley spegne Caserta, EA7 capolista solitaria

L'Acea torna a vincere grazie alla buona prova del suo esterno, Milano domina Bologna ed è sola in testa. In coda sorridono Cremona e Pesaro

ROMA – Torna a sorridere l’Acea, che nel sempre sentito derby del Sud infligge a Caserta l’undicesima sconfitta della stagione e fa pace col proprio pubblico: Roma, che sul mercato attende l’arrivo del playmaker che sostituirà Jordan Taylor, si impone 82-79 rischiando qualcosa nel finale ma al termine di una partita condotta quasi sempre. Positiva questa volta la prova di Quinton Hosley, uno dei giocatori maggiormente criticati nell’ultimo periodo, che ha dato lo spunto iniziale alla squadra di Dalmonte per il 22-12 di fine primo quarto. Roma ha continuato a comandare nel punteggio ma ha commesso l’errore di non chiuderla nel terzo quarto, sul 52-38: Brook, Scott e Michelori hanno poi riportato Caserta a contatto e Vitali ha messo il canestro del -3. Di Jimmy Baron i liberi della sicurezza.

 

PISTOIA KO - Lo scontro salvezza tra Cremona e Pistoia va alla Vanoli, che corona l’inseguimento nel finale e si impone 81-76 grazie ai 23 punti di Jason Rich, ai 19 di Jackson e ai 14 di Woodside. Per Pistoia 19 i punti di Wanamaker, 15 per Gibson e Johnson: in avvio di ultimo quarto è arrivato il sorpasso dei padroni di casa sul 60-59 e poi è stato Jason Rich a segnare i punti decisivi dopo una partita tra alti e bassi.

 

DERBY A PESARO - Fondamentale il successo ottenuto da Pesaro su Montegranaro (88-75) nel derby marchigiano che aveva anche tanti risvolti nella lotte per non retrocedere: dopo un primo tempo vissuto in equilibrio e chiuso dalla Vuelle sul 50-45, Pesaro ha accelerato decisamente fino a toccare il +17 (72-55). Lauwers e Tessitore hanno provato a far rientrare Montegranaro ma poi la squadra di Dell’Agnello ha ripreso a fare canestro e ha chiuso la gara senza soffrire. Tra i biancorossi 21 punti e 7 rimbalzi di Anosike, 20 di Turner, 18 di Trasolini e 10 di Musso mentre la Sutor ha avuto 15 punti a testa dal rientrante Mayo e da Cinciarini.?

 

VOLA CANTU’ - Strepitosa prova di autorità dell’Acqua Vitasnella, che passa ad Avellino dominando la gara e chiudendo 59-77. La squadra di Sacripanti ha fatto la differenza nel secondo quarto grazie allo show di Michael Jenkins che con due triple e un altro canestro ha lanciato gli ospiti sul 17-27 e poi ci ha pensato Stefano Gentile a siglare il 24-37. Avellino ha provato a rientrare dopo l’intervallo lungo (41-49) ma Jenkins e Leunen hanno spinto nuovamente avanti l’Acqua Vitasnella (51-62), che poi ha dilagato negli ultimi dieci minuti (55-77). Per Avellino 14 punti di Thomas e 11 di Ivanov: per Cantù 24 di Gentile, 13 di Aradori, 12 di Ragland.?

 

MILANO CAPOLISTA - Nono successo di fila per Milano, che supera facilmente Bologna e ottiene il primato della classifica in solitaria. La partita, poi finita 89-66, in pratica non ha avuto storia: troppa la differenza di talento, esperienza ed atletismo tra le due formazioni e dopo un primo quarto abbastanza equilibrato la squadra di Luca Banchi ha preso il largo. Per Miami 15 i punti di Alessandro Gentile, 13 per Langford, Hackett e Moss, 12 per Lawal e 11 per Samuels mentre per Bologna 19 punti sono arrivati da Dwight Hardy, 11 da Casper Ware e 10 da Motum.

 

PAZZESCA SASSARI - Con una eccellente prova offensiva, Sassari ha espugnato Masnago superando la Cimberio Varese 112-91: la squadra di Meo Sacchetti ha fatto sua la partita tirando dall’arco con percentuali incredibili (17/23), 25 punti per Drake Diener, 18 di Omar Thomas, 16 per Travis, 12 punti e 11 rimbalzi di Drew Gordon mentre Varese ha provato a opporre resistenza con i 28 punti di Adrian Banks e i 14 di Achille Polonara.

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