SIENA – Milano espugna Siena, e il primo ko casalingo del Montepaschi nella storia delle finali (dopo 21 vittorie in fila) arriva proprio nel giorno dell'ultima partita della Mens Sana in A al palasport di Viale Sclavo, e vale gara7 per una serie incredibile. Decide Curtis Jerrells allo scadere con il canestro del 74-72 finale, e l'Instant Replay serve solo per certificare che il canestro del play-guardia americano è buono. Jerrells segna 4 punti, gli ultimi 4 di Milano, prima erano stati decisivi Gentile (23 punti) e Langford (13), per Siena 22 di Haynes (11 nel quarto finale), 19 di Carter e 18 di Hunter.
GENTILE SUPER - Si inizia con il Montepaschi che pregusta la festa per l'ultima in casa della sua storia, e per l'autore del miracolo Marco Crespi c'è una standing ovation di 3'. Ma Milano ha idee differenti, lo fanno capire Langford e soprattutto Alessandro Gentile, che prima di gara7 verrà scelto nel draft NBA: sono loro i primi 15 in fila di Milano, a rispondere ai 10 iniziali di Hunter (18 alla fine). Eppure l'Emporio Armani fa il break senza i due realizzatori: a fine secondo quarto, sul -5 dato dallo sprazzo di Viggiano (32-279, Hackett guida il quintetto “difensivo”, e arriva il 13-4 con il contributo anche di Moss e Wallace (36-40). Gentile si scalda dopo l'intervallo, e con un terzo quarto da 9 punti con 4/5 il capitano di Milano fa volare via i suoi, fino al 50-61 di Lawal.
ILLUSIONE – Milano va fuori giri al rientro di Hackett, Carter non sbaglia mai da tre ma la rimonta del Montepaschi è di Haynes. Otto punti in fila dell'ex di turno chiudono l'11-0 del sorpasso (66-65), ma qui Milano trova risorse inattese. Come la tripla di Melli (66-68), e sulla risposta di Carter, è ancora Gentile a sorpassare. Dopo 38' in parità a quota 70, emerge il soggetto rimasto sotto coperta: Jerrells si prende il palcoscenico con la penetrazione di destro per il 70-72, Haynes pareggia, e Siena ha il match-point sullo sfondamento di Samuels (prova invisibile) a 35” dalla fine, tuttavia Janning sbaglia. Jerrells si prende il pallone, e aspetta l'ultimo istante utile per l'arresto e tiro, che va a segno. Un canestro da campione che rischia di firmare la finale, ma in vista di gara7 (venerdì alle 20.30, diretta RaiSport2) Siena può contare sull'orgoglio, espresso anche dai mille tifosi rimasti al palasport per quasi un'ora per cantare e per sostenere la squadra all'uscita dagli spogliatoi.