MILANO – Sono tanti i volti del trionfo dell'Emporio Armani. Inevitabile che il primo sia Alessandro Gentile, capitano e MVP a 21 anni, capace di raccogliere l'eredità di papà Nando, capitano dell'ultima Olimpia tricolore. Un trionfo che arriva poche ore dopo la chiamata nel draft NBA e i messaggi di benvenuto degli Houston Rockets, che tuttavia non diventeranno subito la sua squadra: «Benvenuto Alessandro, un realizzatore che sa attaccare il canestro e passare il pallone, in grado di giocare guardia e ala» ha detto il gm dei Rockets Daryl Morey, che poi ha aggiunto: «Complimenti a Gentile e Milano per il titolo. Alessandro è il capitano e il miglior giocatore del campionato italiano».
EMOZIONE – Gentile ha ammesso: «E’ bellissimo, è fantastico, è ciò per cui sono venuto qua tre anni fa. Tra momenti difficili, altri orribili, adesso sono felice e contento. Soddisfatto per tutti. La squadra è stata premiata, abbiamo vinto tutti, giocatori, staff, presidente, tutti MVP. Il futuro? Ora si festeggia, poi vedremo e quel che sarà sarà».
REGALO – Emozionato anche Giorgio Armani, il patron dell'Olimpia quasi sorpreso per i complimenti e l'entusiasmo nei suoi confronti: «In fondo in campo c'erano i giocatori. E’ un’enorme soddisfazione. L'Olimpia è rinata, è un bel regalo per i miei 80 anni» ha detto Armani, che approdò nel basket dieci anni fa. Soddisfatto il presidente Livio Proli, che un anno fa volle fortemente Luca Banchi in panchina: «Era giusto vincessimo noi, abbiamo espresso anche un bel gioco, mettendo in campo grande cuore e carattere. E’ stato giusto così. C’era una pressione incredibile ed il regalo più bello, oltre al titolo, è stato aver imparato a gestirla. Ed è il punto da cui ripartire».