Basket Serie A, Proli tuona: Hackett senza giustificazioni

Il presidente di Milano è duro nei confronti del suo giocatore: “Daniel deve tornare nel ritiro azzurro”

MILANO – La presa di posizione di Milano sul caso-Hackett è arrivata, ed è un rimprovero nei confronti del giocatore. Nelle ore in cui l'Emporio Armani ha annunciato i rinnovi di Alessandro Gentile (fino al 2017) e coach Luca Banchi (2016), il presidente Livio Proli ha tuonato nei confronti di Hackett. Anche perchè con la Procura Federale attivata – dopo la fuga dal ritiro di Trieste e le successive accuse nei confronti dello staff medico azzurro – Hackett rischia una squalifica tra i 5 e i 12 mesi, e Milano si ritroverebbe senza uno dei suoi giocatori principali.

PROLI – Il presidente di Milano si è augurato «un ritorno del giocatore in nazionale. Ci sono stati equivoci tra i medici? E' meglio chiarirli guardandosi negli occhi. E' scappato e questo atteggiamento è senza giustificazione. Il club lo invita a tornare sui suoi passi. Noi abbiamo riscontrato delle patologie croniche che il giocatore ha sempre avuto, legate a discopatia e un'infiammazione al tendine di Achille. I nostri referti evidenziano problemi che impongono trattamenti specifici ma non dicono che il giocatore è inidoneo all'attività agonistica. Se l'atleta riferisce di una situazione degenerativa va ascoltato, ma è impossibile se prende e scappa».

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