Basket Serie A, Hackett annuncia “Rinuncio al ricorso”

Il playmaker di Milano comunica la decisione attraverso il suo agente. Una scelta che apre ad ogni scenario: resta all'Emporio Armani, va all'estero o cerca addirittura una chance NBA?

ROMA – Daniel Hackett annuncia di voler rinunciare al ricorso alla Giudicante contro i sei mesi di squalifica (per il campionato, non per l'Eurolega) decisi dal Giudice Sportivo, cinque dei quali per la fuga dal ritiro della nazionale e uno per le accuse su Facebook nei confronti dello staff medico azzurro. La scelta di abbandonare la strada dell'appello è stata comunicata attraverso l'agente di Hackett, Mario Scotti: “Dopo una profonda riflessione, anche per rasserenare l'ambiente e i tifosi, ho deciso di non presentare ricorso alla squalifica comminata dal giudice sportivo. Nella vita si possono fare scelte controverse, commettere degli errori e poi ritrovare la strada giusta. Sarò sempre a fianco dei miei compagni della nazionale e tiferò per loro. Ringrazio la mia famiglia, la Giba, i miei legali e il mio agente che mi sono stati vicini in questi giorni complicati, oltre agli amici, appassionati e giocatori che mi hanno manifestato solidarietà. A prestissimo”.

SCENARI – La decisione di Hackett di rinunciare al ricorso può aprire a vari scenari. L'impressione è che sia l'anticamera di un addio a Milano, una separazione che non sarebbe una sorpresa, se è vero che durante la pubblicazione dei calendari di Serie A il gm Flavio Portaluppi ha parlato di Hackett al passato. Tuttavia se Hackett dovesse trasferirsi all'estero in Europa (in Turchia l'azzurro ha mercato) dovrebbe ugualmente scontare la squalifica nel campionato locale. Per questo, la rinuncia a difendersi dopo la prima condanna, potrebbe essere il viatico verso il tentativo di inseguire quel sogno NBA (dove la squalifica non sarebbe valida) che era sfumato nel 2013 per problemi fisici, e che prima della cessione da Siena a Milano doveva essere l'obiettivo per l'estate 2014.

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