ROMA – Il basket italiano si stringe attorno a due stelle degli ultimi due decenni della Serie A, capaci di lasciare un segno grazie al talento e alla capacità di essere spettacolari, e che vivono un dramma personale. Per Henry Williams e Mahmoud Abdul-Rauf, il presente parla di problemi di salute: nel caso di Hi Fly, i problemi sono diretti, nel caso di Rauf, sono legati al figlio 13enne.
HI FLY – Il 44enne Williams ha rivelato di essersi sottoposto a dialisi negli ultimi cinque anni. E ora l'ex stella di Verona, Treviso (con cui vinse uno scudetto, una Supercoppa Italiana e una Saporta Cup), Roma e Napoli attende il trapianto di rene. “Ma non ho perso la Fede” dice Williams, il cui spirito religioso è fortissimo, e lo portò a diventare Pastore della Chiesa Battista a Charlotte.
RAUF – Per il 45enne Abdul-Rauf, che fu protagonista a Roseto, il dramma è legato ad uno dei suoi cinque figli, Ammar, malato di cancro. La famiglia ha deciso di diffondere la notizia anche attraverso i Roseto Sharks, creando l'hashtag #wearefightingwithyou, per testimonianze di solidarietà e vicinanza. Segno di un rapporto, tra l'ex stella NBA e Roseto, indissolubile anche a dieci anni di distanza dalla parentesi di Abdul-Rauf in Italia. “Il mio cuore è in debito con i tifosi del Roseto: avete custodito me e la mia famiglia nei vostri cuori ed io ho fatto lo stesso con voi. I miei figli hanno ancora dei bei ricordi, proprio come me, di Roseto” ha detto Abdul-Rauf.