Serie A, Sassari corsara a Brindisi. Taylor piega la Sidigas. Venezia travolge Pesaro

I sardi battono 90-84 la Happy Casa mentre Bologna sbanca Avellino 96-90. Tutto facile per Venezia che spazza via Pesaro 97-62
Serie A, Sassari corsara a Brindisi. Taylor piega la Sidigas. Venezia travolge Pesaro© CIAMILLO

ROMA - Continua il buon momento della Dinamo Sassari che, dopo aver battuto Varese e aver vinto all'esordio stagionale in FIBA Europe Cup, sbanca anche battendo la Happy Casa 90-84. Trascinata dal solito Scott Bamforth e dai 38 punti del tandem composto da Petteway (che ha catturato anche 8 rimbalzi) e Cooley (doppia doppia con 19 punti e 11 rimbalzi) per lui, la Dinamo ha subito preso in mano le redini del gioco e iniziato una progressione che l'ha portata a scollinare la doppia cifra di vantaggio a 2' dalla terza sirena (60-49). Nei 10' finali però Brindisi non si è data per vinta e ha imbastito una rimonta guidata da Clark (33 punti di cui 13 siglati nel quarto finale) che ha portato i salentini fino al -2. A quel punto però Bamforth ha finito il proprio capolavoro siglando i 4 punti finali che hanno chiuso i conti.

VIRTUS CORSARA - Vittoria di grande prestigio anche per la Virtus Segafredo Bologna di Pino Sacripanti che ha battuto a domicilio la Sidigas Avellino 96-90. Preziosissimi i canestri nel finale di Taylor (22 punti, 5 rimbalzi e 5 assist) e di Punter che ha portato a casa lo stesso bottino del dirimpettaio Cole, migliore tra gli irpini assieme a Matt Costello (20 punti). La zampata decisiva i bianconeri l'hanno piazzata nel finale quando Taylor e Punter hanno punito alcuni errori pesanti di Avellino firmando il colpo esterno bianconero.

VENEZIA SUL VELLUTO - Tutto decisamente più semplice per la Reyer Venezia che al Taliercio ha spazzato via la Victoria Libertas Pesaro con un secco 97-62. La pratica per gli orogranata, oggi sospinti da un maestoso Tonut (22 punti), era già archiviata dopo i primi 10' minuti di gara: Pesaro infatti ha chiuso la frazione con soli 9 punti siglati e 27 incassati e dopo, nonostante il contributo di McCree (14 punti) e di un Murray arrivato ad un passo dalla doppia doppia (13 punti e 9 rimbalzi). 

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