© Ciamillo-CastoriaTORINO - Battuta d'arresto per l'Olimpia Milano nella prima giornata di ritorno del campionato di Serie A1 di Basket. La capolista si ferma sul parquet di Brindisi. Ennesimo ko per la Fiat Torino mentre Pesaro centra la seconda vittoria di fila con Boniciolli in panchina.
MILANO KO – L'Olimpia parte male: un parziale di 26-16 spezza le gambe agli uomini di Pianigiani, che rialzano la testa a inizio secondo quarto. Brindisi mette dentro tutto ciò che lancia in aria, ma James e Brooks tengono viva la capolista. All’intervallo il risultato è di 45-39 per i padroni di casa. Milano non reagisce come dovrebbe: subisce il tifo di casa e in attacco è timida. Banks allunga sul +13, ma c’è il solito James che non intende mollare. Moraschini esalta il pubblico a suon di triple, ma a meno di 2’ dal termine è ancora tutto da decidere: Jerrels riporta l’Olimpia a -2, ma James sbaglia dall’arco e commette anche un fallo antisportivo, seguito da un tecnico: è la fotografia della partita, Milano non riesce a mantenere i nervi saldi e raccoglie la seconda sconfitta stagionale in campionato.
VENEZIA SOFFRE – Venezia sfrutta la sconfitta dell'Avellino e si ritrova seconda in classifica. A Torino, gli ospiti rischiano di bruciare tutto il vantaggio conquistato nel primo tempo. Dopo essere andata negli spogliatoi sopra di 11 punti, la squadra di coach De Raffaele segna solo 9 punti nel terzo quarto, mentre la FIAT Auxilium aggancia e supera gli ospiti. Nell’ultima parte di gara è un testa a testa: Venezia si riporta sul +6 a 3’ dalla fine. A nulla serve la reazione dei padroni di casa guidati da Hobson. Risultato finale: 73-66.
POSTICIPO – Trento non muore mai. Dopo aver inseguito Cremona per tutta la partita, l’Aquila Basket passa in vantaggio con la tripla di Flaccadori a un minuto dal termine. Aaron Craft è l'MVP della serata: non sbaglia un tiro in tutta la serata (5/5 da 2 e 2/2 da 3). Prestazione magnifica degli ospiti, che trovano una vittoria importantissima: 89-84.
LE ALTRE SFIDE – Pistoia-Pesaro finisce con l’allungo finale degli ospiti, che vincono 81-77 sfruttando il parziale dell’ultimo quarto di 21-15. I toscani restano in coda alla classifica insieme alla FIAT Torino. La Virtus Bologna sfiora il disastro: dopo aver guidato per gran parte della partita, subisce un parziale di 29-17 nell’ultimo quarto, ma a Trieste non basta per rientrare in partita. Gli emiliani vincono 82-74. A Bresciabasta un secondo quarto da 25 punti per gestire il punteggio contro Varese, la partita finisce 78-73.
IL MATCH DELLE 12 – Il PalaSerradimigni abbraccia Scott Bamforth, vittima di un grave infortunio al ginocchio che lo terrà lontano dal parquet per il resto della stagione. Debutto per McGee e Carter con la nuova maglia del Banco di Sardegna. Dopo i primi 10’ di gara, la squadra di coach Esposito è sopra di sei punti (27-21): i padroni di casa controllano il risultato anche nel secondo periodo e vanno all’intervallo con la doppia cifra di vantaggio: 50-40. Dopo l’intervallo, però, la Reggiana rimonta. Da -14 riesce addirittura a trovarsi sopra gli avversari, che pareggiano sul 64-64 al termine del terzo quarto. Disastroso, invece, l’ultimo periodo per la squadra di coach Devis Cagnardi. Sassari vince 82-71, firmando un parziale di 18-7 negli ultimi dieci minuti.
L'ANTICIPO - L'Acqua S. Bernardo fatica solo all'inizio contro la Sidigas, ma a nulla servono i 30 punti messi a referto da Voskuil, i campani escono sconfitti dal PalaLido. Vince Cantù 83-73, guidata dai canestri di Frank Gaines e dal grande apporto dalla panchina di Gerry Blakes, capace di tirare con oltre l'83% dal campo.