© CiamilloTRIESTE - All'Happy Casa Brindisi basta il primo match point per archiviare la pratica Allianz Trieste 79-77, il tutto in una partita molto combattuta e risolta solo in volata. Trieste scende in campo con la faccia giusta dopo i due brutti ko a Brindisi, i ragazzi di Dalmasson chiudono i primi 20' sotto 47-41 tirando col 68% da 2 con Brindisi che in Derek Willis (10 punti) e Nick Perkins (13 punti) i giocatori trainanti. La partita rimane tirata per merito dei padroni di casa che non calano d'intensità tanto da essere sul -3 (68-65) a 4' dalla conclusione. Da Ros ha tra le mani la chance di portare sul -1 i suoi ma sbaglia entrambe le conclusioni dalla lunetta e Gaspardo lo punisce con la tripla del +6 (71-65) a 3'45". Il colpo di grazia ai giuliani lo infligge un dominante Perkins (19 punti) con la schiacciata del +4 a 9" dopo che Henry aveva sbagliato la tripla del possibile sorpasso Allianz.
Super Pajola porta la Virtus in semifinale
Grazie ad un Alessandro Pajola formidabile (25 punti) la Virtus Bologna sbanca all'overtime il Pala Verde 105-100, chiude la serie 3-0 contro Treviso e raggiunge Brindisi in semifinale. Il primo tempo della De'Loghi è semplicemente perfetto: domina 36-22 il 2° periodo tirando 13/18 da 3 nei primi 20 minuti di gioco! Il tutto con David Logan (17 punti) e DeWayne Russell (13 punti) incubi per la difesa della Segafredo che al riposo lungo insegue 61-46. La Virtus rientra in campo con la faccia diversa e con una difesa più aggressiva, Treviso subisce la grinta dei bolognesi che rimontano (dominato il 3° periodo 22-0) ed il vantaggio dei padroni di casa è di soli 2 punti (70-68) alla sirena della terza frazione. Il match comunque rimane equilibrato tanto che si entra negli ultimi 46" i parità (89-89). Finale clamoroso, Bologna vede il traguardo ma a 6" Pajola fa 1/2 dalla lunetta ed Hunter, senza senso, manda in lunetta Imbrò che pareggia (93-93) per portare la partita al supplementare
Overtime
Treviso è sulle gambe e a fare la differenza in favore dei bolognesi sono due giocate: la stoppata a 31" di Gamble su Mekowulu (mentre cercava di schiacciare) e poi la seguente tripla dall'angolo di Marco Belinelli per il 103-98 a 18" dalla sirena finale.