© Ivan Mnacini / Ciamillo-CastoriaMILANO - Continua la marcia in vetta alla Serie A di Milano che dopo la vittoria nello scontro diretto con la Virtus mette altri punti in cassaforte in questo 2022. Gli uomini di Messina al Forum affrontano una Tortona capace di stupire, i piemontesi infatti sorprendono nei primi dieci e chiudono con un parizale devatsante: 4-19. L'Olimpia non ci sta e reagisce subito prima dell'intervallo con un 28-12 che ribalta il punteggio e manda tutti a riposo sul 32-31 per i padroni di casa. Una volta rimessa la testa avanti, i meneghini non si fermano e al ritorno in campo, trascinati da Bentil, doppia doppia con 18 punti e 13 rimbalzi, mettono punto dopo punto il risultato al sicuro chiudendo con un eccezionale quarto quarto che decreta il 72-60 finale. Non bastano a Tortona i 18 di Wright e i 16 di Macura.
La Virtus vince con la Reggiana
La Virtus Bologna passa in trasferta a Reggio Emilia per 90-81 e resta in scia della capolista. Primo quarto chiuso avanti di 4 (23-19) dai padroni di casa che vanno a riposo sopra di 7 riuscendo ad aumentare la forbice nel secondo. Hopkins e Olisevicius (22 e 25 punti alla fine) staccano però la spina al ritorno sul parquet e ne approfittano le V Nere che con il quartetto Teodosic, Alibegovic, Belinelli e Pajola (tutti e quattro in doppia cifra) inizia a prendere le misure mettendo prima la freccia e poi consolidando il vantaggio fino al +8 finale.
La Fortitudo batte Varese
Prima partita e primo successo nel nuovo anno per la Fortitudo che batte 101-94 Varese e chiudendo un 15° turno di Serie A fortemente condizionato dal Covid con ben 3 rinvii. Ottimo approccio per la Effe che con Benzing (top scorer con 29 punti) e Frazier tiene a distanza gli avversari chiudendo i primi due quarti sul 56-48. Varese si affida ad un ispirato Alessandro Gentile (saranno 28 a fine partita) riuscendo a restare distante solo 8 lunghezze e nel terzo quarto l'Openjobmetis riesce addirittura a mettere la freccia con uno straordinario di 25-14 guidato dall'ex Olimpia insieme a Beane e Sorokas. Negli ultimi dieci i felsinei non ci stanno nel subire la rimonta e con Groselle, Totè e Charalampopouolos si rimettono avanti riuscendo a mantenere il vantaggio fino all'ultima sirena sul 101-94.