La Virtus Bologna vola a + 4 da Milano: Scariolo vince il derby d'Italia

Le V nere vendicano il ko dell'andata vincendo 83-65 trascinate dai 18 punti ciascuno di Jaiteh, Weems e Cordinier. Reyer ok con la Fortitudo
La Virtus Bologna vola a + 4 da Milano: Scariolo vince il derby d'Italia© CIAMILLO

Va alla Virtus Segafredo Bologna il derby d'Italia contro l'Armani Exchange Milano: nel match della Segafredo Arena valido per la 26ª giornata di LBA la squadra di Scariolo vendica la sconfitta della gara di andata, vince 83-65 e e si conferma al primo posto in classifica, spingendo l'Olimpia a quattro punti di distanza. Non bastano a Messina, oggi con sette giocatori indisponibili fra infortuni, squalifiche e Covid, i 15 punti di Bentil: decisivi per le V nere i 18 punti ciascuno di Weems, Jaiteh e Cordinier. Pomeriggio negativo invece per l'altra squadra bolognese, con la Fortitudo che al Taliercio va ko contro la Reyer Venezia 77-72: non bastano a Martino, che resta penultimo, i 15 punti di Frazier: la spunta De Raffaele che ringrazia Theodore e i suoi 18 punti. Successo in rimonta invece per la Carpegna Prosciutto Pesaro, che grazie ad uno splendido ultimo quarto e ai 19 punti di Moretti batte 75-73 la Dinamo Banco di Sardegna Sassari. Successo esterno importante per la Pallacanestro Allianz Trieste, che si ridesta dopo sette ko di fila e batte 109-103 la UnaHotels Reggio Emilia: decisivi per Ciani i 36 punti di Banks. Vittoria di peso anche per la NutriBullet Treviso, che batte fuori casa l'OpenjobMetis Varese e sale a +4 sulla zona retrocessione grazie al ko della Fortitudo. 

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Virtus-Olimpia senza storia: Scariolo beffa Messina

Di fronte ai circa 9.000 spettatori della Segafredo Arena il miglior attacco del campionato di Sergio Scariolo ( che vuole vendicare la sconfitta all'overtime dell'andata) affronta la difesa meno battuta della Lega, quella di Ettore Messina. Prima contro seconda, i detentori dello scudetto contro chi invece ne ha vinti di più nella storia. Semplicemente, Virtus contro Olimpia: Milano si presenta in Emilia senza sette giocatori (out Rodriguez, Shields, Datome, Kell, Daniels, Mitoglu e Biligha) mentre le V nere devono rinunciare a Belinelli fermo ai box. C'è posto per Tarczewski nello starting five di Messina, mentre Scariolo dà fiducia agli ex Cska Mosca Shengelia e Hackett in quintetto. Inizia meglio Milano che grazie ai canestri di Hall e Melli vola a +5 a metà primo quarto, ma Teodosic entra e piazza un assist e la tripla del pareggio. I tre falli di Tarczewski pesano su Milano, Weems entra in partita con la tipla e la schiacciata del 12-0 di parziale: Bologna chiude la prima frazione avanti di sei sul 22-16. E' una tripla dell'ex capitano delle V Nere Ricci a firmare la tripla del pari milanese, ma Teodosic con sei punti di fila regala il nuovo vantaggio alla squadra di Scariolo, che trova nuovamente continuità offensiva e trascinata da Jaiteh vola a +12, punendo i troppi errori dalla lunga distanza dei milanesi e andando al riposo lungo in vantaggio 46-34. Il terzo quarto è quello decisivo per le sorti del match, con Bologna che allunga prima sul +18 a 3' con l'antisportivo di Ricci (subissato dai fischi del suo e pubblico) e poi vola via a +22 sul 71-49. Servono solo pochi minuti nell'ultimo periodo per accorgersi dell'impossibile rimonta di Milano, con la Virtus che non perde concentrazione e risponde colpo per colpo alle offensive dei milanesi: finisce 83-65, con Scariolo che può festeggiare il +4 in classifica sulla squadra di Messina.

VIRTUS BOLOGNA: Pajola 2, Jaiteh 18, Shengelia 10, Weems 18, Cordinier 18, Tessitori 0, Mannion 0, Alibegovic 0, Hervey 4, Hackett 4, Teodosic 9.

OLIMPIA MILANO: Grant 6, Tarczewski 0, Ricci 5, Baldasso 12, Bentil 15, Melli 10, Hall 7, Delaney 1, Alviti 0, Hines 9. 

Venezia ringrazia Theodore e Watt e batte 77-72 la Fortitudo Bologna

La Fortitudo Bologna cede 77-72 al Taliercio contro la Reyer Venezia, steccando il primo dei tre fondamentali match salvezza che attendono la squadra di Martino in sei giorni: nel primo quarto però la Effe parte bene, e grazie ai canestri di Procida e alla tripla nel finale di Frazier si portano in vantaggio 19-17. Nel secondo quarto però Theodore e Watt prendono per mano la Reyer e piazzano un parziale di 26-15 con il quale chiudono il primo tempo in vantaggio 43-34. Al rientro in campo i valori restano pressochè immutati, con Theodore e Watt che rispondono prontamente ai tentativi di rimonta di Benzing e Durham: la Fortitudo riesce a rimontare però due punti e si affacciano agli ultimi 10' sotto solo di sette. In avvio di ultimo periodo la Reyer mette però il turbo e vola a +12 con 4' da giocare: la Fortitudo molla la presa sul match e la squadra di De Raffaele vince 77-72. Con questa sconfitta la squadra di Martino resta penultima a quota 16 punti, mentre i veneti centrano il terzo successo consecutivo e volano al quarto posto con 26.

REYER VENEZIA: Stone 2, Bramos 8, De Nicolao 13, Echodas 2, Mazzola 3, Brooks 9, Theodore 18, Cerella 6, Watt 16. 

FORTITUDO BOLOGNA: Aradori 2, Durham 10, Procida 5, Benzing 13, Feldeine 6, Fantinelli 2, Charalampopoulos 11, Groselle 8, Borra 0, Frazier 15. 

Pesaro batte in rimonta Sassari

La Carpegna Prosciutto Pesaro gioca un grane ultimo quarto e batte 75-73 in rimonta la Dinamo Banco di Sardegna Sassari alla Vitrifrigo Arena: la squadra di Bucchi impone i suoi ritmi nel primo quarto, portandosi in vantaggio di otto, ma nel secondo periodo subisce il controparziale dei padroni di casa che vanno al riposo lungo in parità sul 39-39. Nel terzo quarto però i sardi hanno una marcia in più e guidati da un sontuoso Bilan mettono la testa nuovamente avanti e si affacciano agli ultimi 10' in vantaggio 58-50. Robinson e Logan rispondono colpo su colpo agli assalti di Pesaro firmati Moretti e Delfino, ma Sassari smette di segnare per 3' e la Carpegna si avvicina fino al -1: Kruslin però trova il momento migliore per segnare i suoi primi 3 punti della serata e riporta a due possessi di vantaggio la Dinamo, che però si addormenta nuovamente e concede il pari a Pesaro con 1'30'' da giocare: dopo tanti errori offensivi da entrambe le parti, Tambone mette la bomba del +3 Pesaro a 11'' dalla fine. Kruslin subisce fallo sul tiro da tre, va in lunetta e fa solo 1/3: vince Pesaro 75-73. Sassari resta a 24 punti in classifica, invece Delfino e compagni salgono a quota 22, mettendo in ghiacchio la salvezza e restando ancora in lotta per un posto al playoff. 

PESARO: Mejeris 9, Moretti 19, Lamb 6, Sanford 4, Demetrio 0, Delfino 18, Jones 11, Tambone 7, Zanotti 1.

SASSARI: Bilan 25, Logan 12, Kruslin 4, Burnell 14, Devecchi 0, Treier 5, Gentile 1, Diop 1.

Treviso, prima vincente di Nicola: battuta Varese 89-80

La NutriBullet Treviso approfitta del ko della Fortitudo Bologna per portarsi a +4 dalla zona retrocessione: ottimo esordio per il neo-allenatore Marcelo Nicola, che batte 89-80 in trasferta l'OpenjobMetis Varese dopo un match molto combattuto. Nel primo quarto i trevigiani vanno sul + 10, ma subiscono il rientro di Varese che rimonta otto punti nel secondo periodo e quattro nel terzo, affacciandosi all'ultimo quarto in vantaggio di due sul 67-65. Un parziale monstre di 24-13 consente però ai veneti di portare a casa un prezioso successo e permettendo al neo allenatore spagnolo di iniziare al meglio la sua avventura da coach, dopo i tanti anni trascorsi come giocatore al Pala Verde: finisce 89-80. Decisivi per il successo della NutriBullet i 23 punti di Bortolani e i 17 di Russell

VARESE: Beane 10, Woldetensae 6, Sorokas 19, De Nicolao 1, Vene 18, Reyes 10, Ferrero 0, Caruso 0, Keene 16.

TREVISO: Russell 17, Bortolani 23, Imbrò 5, Chillo 2, Sims 15, Sokolowski 10, Dimsa 11, Jones 4, Akele 2. 

Trieste batte Reggio Emilia al 2° tempo supplementare

Dopo la conquista della finale di Europe Cup ottenuta in settimana, l'UnaHotels Reggio Emilia compie una grande rimonta nell'ultimo quarto, impatta il match ma perde al supplementare 109-103 contro la Pallacanestro Allianz Trieste. Dopo il vantaggio di due lunghezze nel primo quarto la squadra di Caja insegue Trieste per tutta la partita, che raggiunge gli 11 punti di vantaggio in apertura di ultimo quarto: un parziale di 26-13 però rimette in gioco la squadra di Caja, che a 50'' dal termine impatta sull'84-84: Johnson con un semi gancio firma il +2 per Reggio Emilia, Konate schiaccia il nuovo pari a 12'' dalla fine. Reggio perde palla nell'ultimo possesso, si va all'overtime: Cinciarini segna in avvio quattro punti, Banks però con due triple di fila riporta la squadra di Ciani a +2. Johnson impatta dalla lunetta ma fa 0/2 nell'azione successiva, Davis segna in penetrazione e Cinciarini manca il nuovo aggancio facendo 1/2 ai liberi. L'esordiente Clark sbaglia la tripla, Johnson dall'altro lato non segna col tap-in e fa fallo per mandare Trieste ai liberi con 9'' da giocare: Lever fa 2/2 per il +3, Strautins però trova dal cilindro la tripla del nuovo pari che porta le due squadre al secondo overtime: Banks e Grazulis portano Trieste sul 103-96, Larson da tre dà ancora speranza a Reggio. Ancora Banks con una gran giocata firma il nuovo +6, la Reggiana non trova più soluzioni offensive: finisce 109-103. 

REGGIO EMILIA: Thompson 15, Strautins 14, Crawford 7, Cinciarini 23, Larson 11, Hopkins 5, Baldi Rossi 8, Colombo 0, Johnson 20.

TRIESTE: Banks 36, Davis 11, Clark 8, Grazulis 22, Lever 4, Konate 20, Mian 6, Delia 2, Cavaliero 0, Campogrande 0.

Il Tortona vince in rimonta all'ultimo secondo: battuto il Cremona

La giornata si chiude con il successo del Bertram Tortona sul Vanoli Cremona, con i due punti decisivi per il 73-74 che arrivano all'ultimo secondo. Avvio di gara a sprazzi alternati, prima la Vanoli, poi il Tortona infine Filloy mette a segno sulla prima sirena il 17-15. Nel secondo quarto la Vanoli si porta sul 36-29 al 18’, massimo vantaggio della partita, poi prima del riposo la Bertram riduce lo svantaggio. portando il risultato sul 38-34. Cremona ancora in vantaggio alla fine del terzo quarto, che si chiude sul 54-53. Poi negli ultimi 10 minuti arriva la rimonta del Tortona che trascinata da Filloy, 16 punti, rimonta lo svantaggio e conquista la vittoria. 

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