Inutile trarre indicazioni da una sola giornata, ma che si trattasse di una stagione equilibrata l’avevano previsto tutti. E così è se la Virtus fatica assai a Trapani, Milano cade a Trieste, Treviso passa dopo anni in casa di Venezia nel derby. E Scafati vola in casa di Sassari. Ogni squadra del resto ha giocatori di qualità. E le big per forza di cose hanno piani a lungo termine e non possono essere al massimo. Soprattutto se come Milano hanno cambiato otto giocatori. Ma tutte hanno profondamente modificato gli organici, a volte anche a livello di filosofia di gioco. E dunque le sorprese ci stanno. Come ci stanno alcune riflessioni. Per esempio è vero che avere lunghi di valore è determinante (soprattutto in difesa) per chi vuole alzare trofei. Ma se devi salvarti o andare a caccia di vittorie sorprendenti (pensate alla Coppa Italia di Napoli nel 2024, la versione attuale pare avere davvero meno talento) conta di più chi ha la palla in mano. Anche perché chi ha la palla può innescare i lunghi. Del resto è la tendenza del basket moderno, in cui occorre aprire spazi, trovarli.
Il buon esordio di Trieste
Dimostra alla prima giornata Trieste, piazza storica, ora in mano agli americani a livello societario e in panchina. Ma pure in campo. Valentina, l’ex Nba che aveva fatto apparizione nell’Olimpia Milano nella recente stagione in corso, Colbey Ross che se può giocare in velocità può ripetere il premio di Mvp che aveva conquistato con Varese nel 2023. E Markel Brown, già devastante con Ross a Varese 2023. Certo, bisogna saperli assemblare, non avere tra i tre egoisti egotisti, aggiungere magari un quarto Usa d’esperienza come l’altro ex Milano Jeff Brooks. Se gli ingredienti sono giusti allora può uscire una torta dolcissima come a Trieste. Che forse in sede di pronostico abbiamo sottovalutato. Gli esterni contano comunque tanto. Anche se sai pescare in Europa. E il fatto che Kuhse e Vital, inseguiti da molti club europei, abbiamo scelto il Derthona è un ulteriore certificato del valore raggiunto, del nome ormai consolidato dei piemontesi. Che ora vanno alla verifica del doppio impegno. Partita già l’Eurocup, in settimana cominciano Eurolega e Champions. E chi fa l’Europa può pagare in A. Il girone d’andata vive sempre di sorprese. È storia, tradizione.