Un allenamento che i giovani portieri del Settore Giovanile ricorderanno in eterno e che chissà: magari lo racconteranno un domani a figli e nipotini. Gli estremi difensori azzurri avranno infatti l'onore di poter condividere la porta con Pierre Gardino, difensore dei pali della Nazionale Italiana disabili.
Una storia encomiabile, quella di Gardino, ex estremo difensore professionista tra le fila del Torino e di tante squadre di Lega Pro. Il grave infortunio sul lavoro che lo ha privato dell'uso di un braccio all'età di 46 anni si è rivelato, paradossalmente, un espediente che ha fornito al portiere la possibilità di scoprire un lato inedito di se stesso, consentendogli di rimettersi in gioco con risultati più che prosperi.