Balluardo: "Non so se già a settembre 2020, ma prima o poi riprenderemo. E sui progetti futuri..."

Il ds del Caselle in esclusiva a Tuttocalcio Piemonte
Balluardo: "Non so se già a settembre 2020, ma prima o poi riprenderemo. E sui progetti futuri..."

Il calcio è unione, condivisione di valori e di esperienze, che vanno ben oltre il rettangolo di gioco. Lo sa sicuramente bene Raffaele Balluardo, noto direttore sportivo, con trascorsi in varie società piemontesi. Per ultima (e attuale) il Caselle, in cui si sono imbastite basi rigogliose per il futuro.

Sul momento attuale: "E' molto complicato e difficile. I primi giorni sono stati complicati: noi stavamo per portare 220 ragazzi in Spagna, con tanto di acconti e gadget già pronti. Per cui a livello di Academy siamo rimasti colpiti. Dopodichè l'abbiamo metabolizzata, a discapito delle perdite finanziarie: siamo al lavoro in vista del futuro, attendendo nuovi sviluppi. Vedremo se si potranno fare eventuali allenamenti individuali".

Sul Caselle: "Non abbiamo mai staccato la spina, con i ragazzi i contatti sono continui, idem con gli allenatori. Stiamo già programmando il futuro. Sicuramente passeremo un attimino il tiro, ma in questo momento la ripartenza per me non è sicura nemmeno a settembre".

Sulle eventuali modalità di ripartenza: "A me interessa ripartire: il calcio non è solo un lavoro, è una passione vera e propria. In questi mesi mi sono formato su altri campi, sono diventato consulente della Generali Assicurazioni e ho intrapreso un progetto con una piattaforme di servizi. Ora vedremo cosa potremo fare come Caselle: vogliamo riprendere il progetto quinquennale che ci siamo posti due anni fa. Quando si ricomincerà tutto verrà lasciato alle spalle: dovremo imparare a convivere con il Covid. Vediamo come si potrà tornare. Mi manca anche moltissimo il paddle! L'unica cosa che non cambierà mai sarà l'amicizia tra me, Zullo e Gentile!".

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