Chieri, Gandini: "Ci salutano Bellotto e Giannarelli, al loro posto..."

Il numero uno dei collinari intervistato in esclusiva dal sito ufficiale della società azzurra da lui presieduta
Chieri, Gandini: "Ci salutano Bellotto e Giannarelli, al loro posto..."

Aria di cambiamenti in casa Chieri, dalla prima squadra (in attesa di comprendere completamente la permanenza di Massimo Morgia), fino alla Scuola Calcio.

Riportiamo testualmente l'intervista del patron azzurro Luca Gandini al sito ufficiale della società collinare.

"Abbiamo già ufficializzato la promozione di Cristian Viola sulla panchina della Juniores Nazionale. Mentre abbiamo confermato alla guida della Scuola Calcio – che verosimilmente avrà numeri inferiori – Mirko Di Luca, che sta definendo lo staff partendo dai confermati della scorsa stagione. Dopo anni di grande impegno e ottimo lavoro, ci saluta Davide Bellotto ed è un addio che mi dispiace molto. Ma Davide ha ricevuto un’offerta da una società professionistica che non poteva rifiutare e gli faccio un grande in bocca al lupo perché se lo merita. Sulla gestione del settore giovanile stiamo quindi facendo delle valutazioni a 360°, ma credo che opteremo per soluzioni interne”.

Quello di Bellotto non è l’unico addio.
“È vero, dopo aver svolto un lavoro molto professionale, dimostrando grande maturità e doti importanti, ritengo che il direttore sportivo Andrea Giannarelli sia pronto per fare il grande salto nei professionisti. Quest’anno ha gestito ogni situazione con grande intelligenza e ha competenze e preparazione da categorie superiori. Sono molto contento di quanto fatto anche da Vittorio Gay, team manager e braccio destro di Giannarelli in questa annata. Vittorio rimarrà con noi anche se stiamo valutando insieme il ruolo e il raggio di azione”.

Chi prenderà il posto di Giannarelli?
“Visto la tipologia del progetto abbiamo deciso di fare una scelta interna. Sarà Paolo Vautretto a prendere in mano tutta la gestione sportiva della società. Insieme stiamo valutando le persone di riferimento per ogni categoria. Io, vista la situazione in cui ci troviamo, dovrò dedicare maggior tempo alla mia azienda e, per quanto riguarda il club, mi occuperò principalmente della parte finanziaria, delle sponsorizzazioni e del marketing”

Torniamo alla Prima squadra: come si è deciso di gestire le problematiche legate all’interruzione della stagione?
“Nonostante la società non incassi denaro da febbraio, abbiamo trovato un’intesa con staff e calciatori per chiudere l’annata e di questo li ringrazio. Alcuni però hanno deciso di non prendere la loro parte e lasciarla quindi a chi ne aveva maggiormente bisogno. Mi hanno chiesto l’anonimato, però desidero elogiarli perché hanno dimostrato di essere persone speciali”.

Sul piano tecnico invece? Che tipo di Chieri dobbiamo attenderci per il prossimo campionato?
“Sarà un Chieri da battaglia! L’approccio territoriale è la linea guida, poi nelle prossime settimane andremo a chiedere la conferma dei nostri giovani e dei ragazzi che abbiamo in prestito. Valuteremo con lo staff gli over da inserire in organico partendo da quelli che già abbiamo, successivamente si valuterà con il tecnico come completare l’organico che voglio coeso come se fosse una sola persona. Mister Morgia? Ci incontreremo a inizio giugno e ne parleremo con serenità. Nulla in questo momento è scontato e ha ancora tanto da dare a questo calcio”.

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