VENARIA: la prima volta di Mercadante

Esordio su una panchina giovanile per l'ex ds della Scuola Calcio dei Cervotti: «Cinque rinforzi per diventare subito competitivi, ma non stravolgeremo il gruppo»
VENARIA: la prima volta di Mercadante

Roberto Mercadante è il nuovo allenatore dell'Under 16 del Venaria. Sarà il 50enne ex Real Venaria e Real Orione Vallette, quest'anno già dalle parti del “Don Mosso” nelle vesti di direttore sportivo della Scuola Calcio, a guidare la formazione regionale dei 2005 nella prossima stagione, come annunciato dallo stesso club lo scorso martedì. ù

Dopo la promozione dalla Seconda alla Prima categoria al termine del campionato 2016/17 con il Real Venaria e l'immediato ritorno in Seconda l'anno dopo, poi proseguito con la salvezza raggiunta alla guida del Real Orione Vallette nella stagione successiva, Mercadante torna così, a distanza di 365 giorni circa dall'ultima volta in panchina, a un ruolo di campo: «Quasi superfluo ribadire quanto l'erba mi mancasse e quanto sia entusiasta di questa grandissima opportunità che la società e il presidente Domenico Mallardo mi stanno concedendo – le parole del neo tecnico arancioverde – non finirò mai di ringraziare tutte le persone che hanno creduto in me al punto da affidarmi una categoria così importante come quella degli Under 16. Mi sento pieno d'entusiasmo e gli stimoli vengono da soli, anche perché conosco già abbastanza bene il gruppo dei 2005 e sono sicuro che, nonostante alcune difficoltà attraversate quest'anno, se non ci fosse stata la sospensione del campionato la squadra si sarebbe salvata, evitando anche i playout. La struttura portante per potersi migliorare e fare bene anche nella prossima annata, dunque, c'è già e quindi non stravolgeremo sicuramente il gruppo, convinti che, con quattro o cinque rinforzi nei ruoli in cui magari difettiamo un po' di più, da scovare assieme al diesse del Settore Giovanile Stefano Ambrosini, potremo diventare subito competitivi e provare a condurre un campionato di tutto rispetto».

Il ruolo di Mercadante, che per la prima volta sarà al timone di una formazione giovanile, dovrà necessariamente fungere da raccordo con quello del calcio dei “grandi”, vale a dire preparare i 16enni al salto in Juniores e Prima Squadra, facendo leva proprio sulle capacità maturate dall'allenatore in questi anni con gli adulti: «Mi sento pronto per questa sfida – assicura il mister fresco d'investitura – quest'anno ho avuto l'onore di seguire da vicino i campionati del vivaio e farò tesoro di questa esperienza, cercando di calarmi al meglio nella nuova realtà e facendo di tutto per mettere al servizio dei ragazzi che allenerò tutte le competenze acquisite in Prima Squadra in questi anni. Cercherò di prepararli al meglio, dunque, per il difficile scalino che li attende nelle stagioni a venire e, anche per questo, con Ambrosini abbiamo deciso di non superare la ventina d'elementi in rosa, in modo che non ci saranno ragazzi da mandare in tribuna nei week-end. La fortuna di poter lavorare in una società così radicata e blasonata è anche quella d'avere tutte le categorie regionali e, quindi, se proprio dovessimo avere carenze in rosa cammin facendo, potrò sempre pescare dai 2006 all'occorrenza e si eviteranno così i possibili abbandoni dovuti a un organico sovradimensionato. Nel mio ideale progetto di calcio, insomma, tutti potranno e dovranno sentirsi parte integrante di questa nuova avventura così come adesso io mi sento parte integrante dell'universo Venaria...».

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