Sarà Marco Casalis l'allenatore della Prima Squadra del Calcio Leini. Proprio nei giorni scorsi, la società nata tre anni fa da una costola del Real Leini e che sinora s'era occupata solo di Settore Giovanile e Scuola Calcio, aveva annunciato di voler ampliare la sua offerta allestendo anche una formazione di adulti.
Detto, fatto, visto che in men che non si dica sono già state gettate le basi del gruppo che comincerà la sua avventura dalla Terza categoria, come illustrato dal direttore generale gialloblu, Paola Lanfranco: «Siamo davvero soddisfatti di poter lanciare questo nuovo progetto, che rende l'idea di quanto siamo cresciuti in così poco tempo e di quanto bene abbiamo lavorato in queste stagioni, contribuendo ad accrescere il blasone della nostra società e, in un certo senso, completandola, visto che i ragazzi che ultimeranno la trafila nel nostro vivaio d'ora in poi avranno finalmente anche lo sbocco in Prima Squadra. Ovviamente, in questo nostro primo anno, non ci porremo grandi traguardi di classifica e di risultati, ma l'obiettivo primario sarà quello di aiutare i nostri ragazzi a maturare il più possibile, visto che la squadra sarà tutta molto giovane essendo composta per due terzi dai ragazzi provenienti dalla nostra Juniores di quest'anno. Anche per questo motivo, in modo da dare la massima continuità possibile al progetto, la scelta sulla persona a cui affidare la panchina non poteva che ricadere su Marco, il quale conosce già a perfezione il gruppo uscente dalla Juniores e col quale tutti noi dirigenti ci siamo trovati benissimo in questa prima stagione assieme. L'impatto e il feedback che riesce a ottenere coi ragazzi, i suoi metodi d'allenamento innovativi, la sua carica e il suo entusiasmo, uniti alla sua giovane età, hanno fatto il resto, convincendoci che non potesse esserci scelta migliore per lanciarci nella nuova epopea della Prima Squadra!».
Casalis, 30 anni compiuti a maggio, sbarca così nel pallone dei grandi dopo la militanza nelle scuole calcio di River Mosso e SanMauro e dopo aver già guidato con buoni risultati le Juniores di Esperanza e Calcio Leini: «Sono davvero molto felice di questa grandissima opportunità che la mia società mi sta offrendo – fa sapere il neo allenatore, che sarà affiancato nel ruolo dal fido Manuel Coghetto – mi fa molto piacere continuare qui perché quest'anno mi sono davvero trovato benissimo con tutti i dirigenti e tutte le persone che compongono il Leini. Tutti si sono sempre dimostrati disponibili e gentili, ponendosi sempre nei modi giusti verso di me e le mie richieste e, a prescindere dall'offerta d'allenare la Prima Squadra, che ovviamente mi gratifica più di qualunque altra cosa, sarei rimasto in questa società anche se mi avessero proposto di seguire altre categorie, proprio per l'elevata stima che ho nei confronti di queste persone davvero squisite, con le quali qualsiasi attività diventa più facile».
Per capire come sarà la squadra di Casalis, sappiamo già che tra i “promossi” dalla Juniores ci siano almeno 14 ragazzi dall'età compresa tra il 2000 e il 2001, con la possibile aggiunta di qualche 2002 e, ovviamente, quella di 7-8 giocatori d'esperienza, indispensabili in categoria, i quali dovranno aiutare il gruppo a crescere in un campionato che, come ammonisce lo stesso allenatore gialloblu, sarà tutt'altro che facile: «Sicuramente il nostro progetto è da intendersi su più annate dato che cominciamo con un organico molto giovane e, proprio per questo motivo, sarà importante affiancare ai tanti ragazzi che avremo in rosa anche alcuni elementi d'esperienza, che aiutino i più giovani al difficile salto a cui sono attesi soprattutto nei primi mesi della prossima stagione. Non ci perdiamo ovviamente in proclami, sappiamo benissimo che il nostro compito sarà quello di maturare il più possibile, ma questo non significa che non cercheremo di toglierci, nel possibile, le nostre soddisfazioni, sicuri che, con il giusto approccio nelle sedute settimanali, la domenica arriveranno anche i risultati che confidiamo tutti d'ottenere. Dovremo, insomma, saper affrontare le partite nel modo giusto, con la massima serenità, ma anche col massimo impegno».
Carattere e mentalità, dunque, tra i diktat di Casalis, il quale chiude svelando un curioso aneddoto riguardante il suo modo d'intendere gli allenamenti e di “fare gruppo”: «Il calcio è più bello quando ci si diverte anche all'allenamento, che va comunque sempre affrontato con grande applicazione e serietà. Proprio per fare sì che, dopo una lunga giornata di lavoro o di studio, chi arriva al campo possa scaricare al meglio la mente e calarsi nella modalità “training”, facciamo sempre una mezz'ora d'esercizi con la musica sparata a tutto volume. È il mio modo, il nostro modo, per trovare la concentrazione e il sorriso, una ricetta semplice con cui spero d'aiutare il Calcio Leini a scrivere qualche altra bella pagina negli anni a venire...».